Rimborso vacanze e Covid: cosa c'è da sapere

Vorresti prenotare le vacanze ma sei ancora titubante? Scopri in questo articolo tutte le informazioni utili sui rimborsi vacanze causa Covid
Sebbene la situazione contagi sia in netto miglioramento e gli attuali dati statistici facciano ben sperare per il prossimo futuro, ciò non toglie che per chi vorrebbe mettersi in viaggio e prenotare una vacanza ci sia ancora un po’ di apprensione.
Potrebbe capitare di risultare positivi prima della partenza, oppure potrebbe essere soppresso il volo: insomma, i motivi per cui qualcosa potrebbe andare storto non sono così remoti come sembrerebbe. Pertanto, conoscere i modi e le regole in base alle quali funziona il rimborso vacanze è fondamentale per organizzare il proprio viaggio in tutta tranquillità.
Rimborso vacanza Covid: cosa si intende
Quando si parla di rimborso vacanze si intende la possibilità di avere le spese rimborsate se non si può partire a causa del Covid.
Secondo i decreti legge, che tentano di contrastare i contagi ma, allo stesso tempo di permettere la ripartenza e, di conseguenza, gli spostamenti e le vacanze, esiste un diritto al rimborso nel caso in cui si sia obbligati a rinunciare al viaggio a causa del covid. Questo avviene in caso in cui:
- ci siano nuove restrizioni comunitarie negli spostamenti o se altri paesi stranieri decidono di vietare l’ingresso ai turisti;
- se si risulta positivi al Covid;
- se si viene messi in quarantena obbligatoria o in isolamento fiduciario.
Se, invece, si decide volontariamente di non partire, non essendoci delle restrizioni obbligatorie, allora la controparte, che può essere rappresentata dalla compagnia aerea, dall’albergatore o dal tour operator, etc., non ha l’obbligo di rimborsare il consumatore.
Come chiedere rimborso vacanza per Covid
Per non perdere la cifra versata, nel caso si debba rinunciare al viaggio, è opportuno fare la richiesta di rimborso vacanza causa Covid entro trenta giorni dalla partenza prevista. Per essere certi che la richiesta arrivi a destinazione nei tempi previsti, è consigliabile inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o via mail, meglio se con posta certificata.
Assieme alla richiesta, dovrà essere inviata tutta la documentazione: sia i documenti di viaggio sia quelli che attestano l’impedimento, per esempio il certificato medico che attesta il contagio oppure la richiesta dell’ASL di quarantena.
Come organizzare le vacanze 2021: viaggio fai da te
Se si decide di organizzare un viaggio in autonomia, bisognerà essere attenti e informarsi in anticipo sulla possibilità di rimborso vacanze.
- Le compagnie aeree si stanno mostrando più flessibili e spesso concedono maggiore flessibilità nel cambio di volo o nell’annullamento anche se non ci sono motivi vincolanti come il contagio o la quarantena. Di solito, le tariffe che permettono gli spostamenti di voli sono un po’ più care, ma garantiscono maggiore tranquillità. Meglio spendere qualcosa in più ed essere certi di non sprecare i propri soldi, piuttosto che non riuscire ad ottenere il rimborso vacanze.
- Essere ben informati sulle richieste delle compagnie aeree, per esempio su tamponi o green card, è fondamentale per non rischiare brutte sorprese. Tuttavia, se le compagnie non forniscono le informazioni in modo chiaro e puntuale, può essere richiesto il rimborso del biglietto o un voucher sostitutivo.
- Anche per quanto riguarda gli alberghi, meglio prediligere le tariffe che danno possibilità di annullamento fino a poche ore prima del check-in. Anche in questo caso sono un po’ più care, ma decisamente più sicure. In ogni caso prima di prenotare, è sempre meglio informarsi su quali siano le regole per il rimborso vacanze previsto dalla struttura in caso di emergenza sanitaria.
- Lo stesso vale nel momento in cui si decida di prenotare un alloggio da privati o in strutture diverse dagli alberghi. Meglio affidarsi a siti seri che spieghino chiaramente le misure stabilite per le emergenze Covid. Per quanto riguarda il pagamento, meglio il bonifico che permette di tracciare la transazione.
Pacchetti turistici e agenzie: come comportarsi
Per chi sceglie, invece, le agenzie, dovrebbero esserci maggiori garanzie, in quanto i servizi turistici si stanno attrezzando per prevedere i rimborsi vacanze e dare il massimo della tranquillità.
- L’agenzia deve informare di tutti gli adempimenti necessari per viaggiare: tampone, green pass ed eventuali restrizioni della località per la quale si parte. Se la comunicazione non funziona, sarà responsabile l’agenzia di viaggi.
- Molte agenzie forniscono una polizza per assicurarsi in caso di cancellazione o disdetta. In questo periodo è assolutamente preferibile anche se aumenta leggermente il costo della vacanza.
- In ogni caso, è indispensabile chiedere che cosa comprenda esattamente il pacchetto vacanze e quali siano le misure disposte in caso di annullamento volontario o per emergenza Covid.