Riapertura dei parchi divertimento in Italia

La riapertura dei parchi divertimento in Italia è vicina ma sarà ben regolarizzata per salvaguardare la salute di tutti. Scopri tutte le informazioni
Il ritorno alla normalità dopo la lunga pandemia che ha cambiato le abitudini di ognuno fin dallo scorso anno, è in corso dal mese di maggio. A poco a poco, infatti, con il diminuire dell’indice di contagio a livello nazionale, con vari decreti governativi si sta procedendo all’apertura dei vari esercizi commerciali che negli ultimi mesi sono stati chiusi per evitare la diffusione del virus Covid-19.
Dopo i cinema, teatri e le palestre, sono altre le attività che generalmente attirano un gran numero di utenti ad attendere la tanto desiderata ripresa, sia dal punto di vista del personale che degli utenti. I parchi divertimento, in particolare, sono tra i più gettonati da cittadini di tutte le età, per non parlare dei turisti, durante la stagione calda in cui si sta per entrare. Per vedere i parchi divertimento aperti, quindi, si dovrà attendere la data del 15 giugno, ma solo nelle regioni di colore giallo e bianco. Un anticipo di circa quindici giorni rispetto agli ultimi esercizi ad aprire: piscine al chiuso, centri benessere, sale giochi e circoli culturali.
La riapertura parchi divertimento riguarda, ovviamente, i grandi esercizi e non le piccole aree con giostrine per i bambini, che dovranno attendere una regolazione specificamente dedicata. Si tratta dei parchi divertimento permanenti, provvisti di giostre e intrattenimenti vari, i parchi a tema, quelli mobili come i luna park. E ancora i parchi acquatici, quelli zoologici e parchi d’avventura.
Le regole da rispettare nei parchi divertimento
La riapertura parchi divertimenti 2021 sarà gestita nel nome della sicurezza e della precisa osservazione di una lista di regole dettate all’interno del decreto. Nonostante le aree attrazione si trovino all’aperto è di fondamentale importanza che, in nessun caso, si formino assembramenti di persone in cui sarebbe più facile la circolazione del virus. Anche nei parchi divertimento il coronavirus dovrà essere combattuto con un rigidissimo mantenimento delle distanze.
- Per prima cosa, dovrà essere evitata la formazione di code alle biglietterie: sarà promosso e caldamente consigliato l’acquisto di biglietti on-line con prenotazione dell’entrata, in modo non solo da evitare code ma anche di contingentare l’accesso alle aree. Inoltre, con la registrazione digitale prevista per l’acquisto dei biglietti sarà possibile anche tracciare la presenza degli utenti: in tale maniera, in caso di scoperta di casi positivi nei giorni successivi al passaggio nel parco, potranno essere avvisati anche i visitatori che potrebbero essere entrati in contatto con i positivi. I dati sulla presenza saranno conservati, nei database delle strutture, per i quattordici giorni successivi alla visita, per poi essere cancellati.
- Per evitare assembramenti, poi, saranno studiati e segnalati percorsi particolari per entrare, uscire e accedere alle varie attrazioni. In ogni caso, dovrà sempre essere mantenuta la distanza di almeno 1 metro tra ogni utente, distanza che salirà a 2 nel caso in cui nel parco ci si possa dedicare ad attività fisica. Il distanziamento non vale per nuclei familiari e conviventi, che potranno essere individuati dal personale con braccialetti o spillette dello stesso colore; nelle attrazioni in cui si debbano condividere, per esempio, gommoni, questi non potranno essere utilizzati da persone non conviventi o che non appartengano allo stesso nucleo familiare.
- All’ingresso sarà rilevata la temperatura di ogni visitatore e non potrà accedere all’area del parco chiunque abbia più di 37.5 °C. I dispositivi di autoprotezione come le mascherine dovranno essere sempre indossate, sia dal personale che dagli utenti, anche all’esterno. Gel alcolico per l’igienizzazione della mani sarà disponibile in diversi punti del parco e all’ingresso di ogni attrazione, in modo tale che sia possibile pulire perfettamente le mani periodicamente. Tutte le attrezzature nell’area del parco divertimenti saranno sottoposte a regolari procedimenti di sanificazione perché entrano in contatto con una grande quantità di visitatori.
Altre tipologie di parchi divertimento: tutte le regole
Una regolare sanificazione sarà effettuata anche nei parchi acquatici dove, però, gli utenti non dovranno indossare la mascherina se non quando accedono ad aree comuni. Anche in questi particolari parchi si dovranno mantenere sempre e rigorosamente le distanze tra utenti non congiunti.
Per quanto riguarda i parchi avventura, poi, oltre a indossare mascherine e mantenere le distanze di sicurezza si dovranno utilizzare alcuni dispositivi di protezione di esclusiva proprietà personale, come i caschi, mentre sarà necessario porre particolare cura nell’usare cinghie e moschettoni forniti dal personale sopra i vestiti. Questi, poi, saranno igienizzati a ogni cambio di persona.
La riapertura dei parchi divertimento in Italia è molto vicina e sarà un gradevole svago per tutti se lo si affronterà con attenzione e cautela per preservare la sicurezza di tutti.