Dove dormire a Torino? Le migliori zone dove alloggiare

e volete regalarvi una vacanza a Torino è bene sapere dove passare la notte: ecco alcuni consigli sulle zone da prendere in considerazione
Sono in molti a credere erroneamente che Torino sia una città industriale con poche cose da vedere e visitare. In realtà il capoluogo piemontese è un posto meraviglioso dove soggiornare e passare un po’ di tempo immersi tra le bellezze culturali e paesaggistiche italiane e godersi i dieci migliori piatti tipici del Piemonte. La prima cosa da fare però, è scegliere dove dormire a Torino. La valutazione del quartiere è importante se si vuole godere appieno delle meraviglie della città.
Quarto comune italiano per popolazione, Torino è uno dei maggiori complessi economici e produttivi d’Italia. Senza contare che è un polo universitario, artistico, scientifico, culturale e turistico. Come altre città del Bel Paese, alcuni posti di Torino sono stati dichiarati beni protetti dall’Unesco. Per questo è una città che vale la pena visitare e vivere nella sua complessità.
Dormire in centro a Torino
Non appena si organizza una gita fuori porta in grandi città come Milano, Firenze e Torino, la domanda su dove dormire vien da sé. Quali sono, quindi, i quartieri dove pernottare a Torino? Chiaramente è consigliabile soggiornare in una zona centrale, così da poter raggiungere facilmente le attrazioni più belle da visitare. Porta Susa è la soluzione adatta a chi vuole dormire vicino la stazione per favorire gli spostamenti. Nel quartiere è possibile visitare il Museo del Carcere Le Nuove, il Santuario e Convento Di San Antonio Da Padova e il Museo Civico Pietro Micca.
Porta Palazzo è una delle zone più economiche dove dormire nel centro di Torino. Il suo fulcro è piazza della Repubblica e ospita tutti i giorni il mercato più grande d’Europa dove trovare frutta e verdura di stagione. A Porta Palazzo è possibile visitare il Santuario Basilica La Consolata, la Galleria Umberto I, il Museo D’Arte Orientale e la Real Chiesa di San Lorenzo.
Stesso discorso per Borgo Nuovo, un altro centralissimo quartiere del capoluogo piemontese. Se si sceglie questa zona per pernottare a Torino, si deve tenere in considerazione che ci si trova in uno dei quartieri abitati dalla borghesia medio-alta. Pertanto, non sarà molto economico. I luoghi significativi di Borgo Nuovo sono piazza Bodoni – dove al centro si può ammirare il monumento equestre al generale di Alfonso La Marmora – sede del Conservatorio di Torino, ma anche Piazza Cavour, il Giardino Balbo e la Piazzetta Maria Teresa. Tra via dei Mille e via Doria, inoltre, si trova il monumento a Giuseppe Mazzini.
Questi primi quartieri che abbiamo nominato sono famosi per la facilità degli spostamenti: trovandosi in centro, infatti, è possibile muoversi a piedi e godere delle meraviglie di Torino senza cambiare troppi mezzi pubblici. Di sera, inoltre, sarà possibile raggiungere facilmente le tradizionali “piole”, trattorie dove gustare il tipico bollito misto alla piemontese o i bar storici dove assaggiare il “bicerin” e fare scorta di gianduiotti. Nel centro storico della città, inoltre, è presente il monumento simbolo di Torino: stiamo parlando della Mole Antonelliana, edificio monumentale visitato ogni anno da milioni di persone, sede del Museo del Cinema.
Torino: dove dormire in periferia
Se siete giovani e con voglia di divertirvi, la scelta più adatta a voi per pernottare a Torino potrebbe essere il quartiere di Cenisia, ritrovo prediletto degli studenti del Politecnico. Ma c’è anche San Salvario, più centrale e popolato, vero e proprio cuore della movida torinese. In questi luoghi i
prezzi non sono alti e c’è molto da fare la sera: certo, gli spostamenti durante il giorno potrebbero essere un po’ più lunghi rispetto alle zone più centrali.
E se nel weekend volete godere di un po’ più di relax e respirare l’aria buona della campagna, vi consigliamo assolutamente di considerare una gita in un agriturismo delle Langhe, raggiungibile da Torino con circa un’ora di automobile o di treno. Qui, oltre i piatti tipici, vi attenderanno molti dei più grandi vini italiani: Barolo, Barbera e Nebbiolo, tutti da degustare.