Ecoturismo: consigli di viaggio per una vacanza ecosostenibile

L'ecoturismo coniuga il rispetto per il rispetto dell'ambiente, per lo sviluppo economico locale e la soddisfazione del turista. Scopri come organizzare la perfetta vacanza ecosostenibile
L’ecoturismo, o turismo sostenibile, è un particolare approccio al turismo, caratterizzato da una filosofia molto simile a quella dello sviluppo sostenibile. Si tratta di un fenomeno in rapida crescita, dato che a partire dal 2015 il flusso degli ecoturisti è cresciuto costantemente: ecco 5 mete in cui organizzare una splendida vacanza ecosostenibile.
Turismo sostenibile, responsabile, ecosostenibile, ecoturismo sono tutti termini che cercano di descrivere un particolare approccio al turismo, nato alla fine degli anni ’80 per indicare le attività turistiche rispettose dell’ambiente e dell’ecologia, in contrapposizione logica del turismo predatorio. In questo senso l’ecoturismo si presenta come uno strumento di conservazione dell’ambiente naturale e di protezione contro la contaminazione culturale, senza adattare l’ambiente alle esigenze del turista e chiedendo a quest’ultimo di rispettare la cultura del luogo.
Che cos’è l’Ecoturismo? Una definizione
Il principio di turismo sostenibile è stato definito nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT), secondo cui:
“le attività turistiche sono sostenibili quando si sviluppano in modo tale da mantenersi vitali in un’area turistica per un tempo illimitato, non alterano l’ambiente (naturale, sociale e artistico) e non ostacolano o inibiscono lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”.
La definizione di ecoturismo in senso più ampio invece è stata coniata nel 2002 in occasione del summit mondiale dell’ecoturismo a Quebec (in Canada) in cui i delegati di 132 paesi hanno approvato il testo della “Quebec Declaration on Ecotourism”, secondo cui:
“l’ecoturismo è un modo di viaggiare responsabile, il cui il turista visita e soggiorna in un paese straniero conservando e rispettando l’ambiente naturale e la cultura del luogo, sostenendo e contribuendo alla crescita economica e al benessere della popolazione locale”.
L’ecoturismo dunque coniuga il rispetto dell’ambiente, della cultura e della società del luogo, lo sviluppo economico locale e la soddisfazione del turista.
Come si pratica l’ecoturismo?
Le principali caratteristiche del turismo ecologico si riflettono sull’intera organizzazione di una vacanza ecosostenibile, a partire dalla scelta dei mezzi di trasporto fino ai comportamenti da tenere durante tutto il soggiorno.
I mezzi di trasporto
Per iniziare al meglio una vera vacanza ecosostenibile, bisogna evitare di partire in aereo, ovvero con il mezzo di trasporto che più contribuisce all’emissione di gas nocivi per l’ambiente. Al contrario, per quanto possibile, è meglio prediligere mezzi di trasporto a basso impatto ambientale: treni, pullman e mezzi pubblici in genere, carsharing sono le soluzioni perfette. Una volta a destinazione, la scelta ideale è la bicicletta, meglio se con un antifurto GPS: ci si gode la natura e i luoghi di vacanza muovendosi da un luogo all’altro in modo veloce, ecologico e salutare!
Alloggi
Chi sceglie vacanze ecosostenibili non vuole certo rinunciare ai comfort e alle abitudini di un qualsiasi turista. Ecco perché alberghi, bed and breakfast e agriturismi si sono adattati alle nuove esigenze dei turisti, provvedendo alla raccolta differenziata dei rifiuti, utilizzando fonti energetiche rinnovabili e adottando criteri di bioedilizia nella ristrutturazione dei propri immobili. In questo modo molte strutture hanno ottenuto la certificazione del marchio Ecolabel europeo, oppure di altre istituzioni come Legambiente Turismo o EcoWorldHotel destinata agli ecohotel migliori del mondo.
Comportamenti
L’approccio ecosostenibile al turismo si riflette anche sui comportamenti adottati dai turisti durante la vacanza: si devono rispettare i sentieri e le aree protette, si cerca di avere comportamenti che possano avere una ricaduta positiva sugli abitanti del luogo, non si inquina con rifiuti le zone che si visitano o dove si pratica, ad esempio, il nordic walking, non si asporta nessun elemento naturale da regalare agli amici come souvenir una volta a casa. In hotel, rinunciando al cambio quotidiano di lenzuola e asciugamani, si può contribuire al risparmio di acqua ed energia elettrica. Si può aiutare l’ambiente anche risparmiando l’acqua e, come avviene in Giappone, portando un piccolo asciugamano con sé per i bagni pubblici, per non sprecare carta.
L’ecoturismo in Italia e nel Mondo
Le mete in cui organizzare vacanze ecosostenibili, in Italia e nel Mondo, sono davvero molteplici, adatte a soddisfare tutti i gusti e le esigenze, e a portata di tutte le tasche. Percorrendo la penisola italiana da nord a sud si possono incontrare incantevoli località immerse nella natura, e lo stesso vale per l’Europa ed il resto del Mondo: c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Ecco 5 mete assolutamente da non perdere.
Camigliatello Silano
Situata nel Parco Nazionale della Sila, questa splendida oasi naturale permette ai turisti di godersi una camminata a 1.300 metri d’altezza sul livello del mare e godere di alcuni splendidi panorami sulla natura circostante. Durante tutto l’anno si può ammirare la sua straordinaria fauna e fare passeggiate nei percorsi dei boschi silani.
Pozza di Fassa
Restando nel Bel Paese, tra le mete più gettonate tra gli ecoturisti spicca Pozza di Fassa, nel Trentino, un luogo assolutamente naturale e incontaminato. Rifugio di tranquillità, lontano dalla vita dinamica delle città italiane, si tratta di un’oasi di benessere e tranquillità grazie alla presenza di acque termali che sgorgano a 1320 metri da una sorgente solforosa, la sola in Trentino.
Mauritius e Capo Verde
Fra le mete all’estero, invece, la prima da visitare sono le isole Mauritius e Capo Verde, che si trovano nel continente africano. Qui, oltre a godersi il meritato riposo crogiolandosi al sole su spiagge dorate, si possono praticare anche molte attività ecosostenibili, tra cui immersioni, gite in kayak o in barca a vela, escursioni alla scoperta della flora e della fauna locale.
Canada
Per chi preferisce un clima più freddo e spazi confinanti, il Canada rappresenta la meta ideale, dato che la natura regna incontrastata. Giustamente famoso per i suoi enormi 36 parchi nazionali e per i parchi faunistici, il Canada è una tappa obbligata per ogni amante dell’ecoturismo, perfetto per praticare del trekking e del birdwatching.
Paesi scandinavi
Tornando nel Vecchio Continente, la meta perfetta per ogni ecoturista sono i Paesi scandinavi e, più in particolare, la Norvegia, vera meta imperdibile per l’ecoturismo. Grazie alla rigida legislazione ambientale adottata da questi Paesi, il loro ecosistema si è perfettamente conservato: la flora e la fauna sono le vere e uniche protagoniste di questi luoghi, insieme ai tipici fiordi norvegesi.
Le alternative, come visto, non mancano. Per organizzare una vacanza ecosostenibile, dunque, tutto ciò che serve è un budget iniziale e il desiderio di lanciarsi all’avventura. Il resto verrà da sé. Pagine Gialle offre tante opzioni per una vacanza in Italia, da progettare e organizzare nel rispetto dell’ambiente.