Pirografo: come usarlo per i tuoi lavori creativi

Il pirografo è uno strumento con cui realizzare lavori creativi davvero certosini e svariati. Ecco come funziona, quali tipi esistono e quanto costa
Sei abile nel disegno. Ami il fai da te e i lavori artigianali creativi. Oppure sei il classico riparatore della domenica. Se ti ritrovi in una di queste affermazioni, non ti resta che scoprire come funziona il pirografo, uno strumento che non deve mai mancare nel cassetto di un appassionato dell’hobbistica.
Grazie a questo pratico strumento, che ricorda una comune penna, si possono realizzare dei veri capolavori, come delle incisioni decorative su svariati tipi di oggetto. Che cos’è nello specifico il pirografo? Come utilizzarlo? Quali lavori puoi creare?
Pirografo: che cos’è e quale scegliere?
Il pirografo è un’attrezzo maneggevole che, attraverso il riscaldamento di punte più o meno professionali, consente di incidere, nei modi più svariati e complessi, materiali quali il legno, il cuoio ed il cartone.
In commercio esistono due tipi principali di pirografo:
- quello base, a temperatura fissa e corredato di diverse punte intercambiabili;
- quello professionale che permette di regolare la temperatura e, nella cui confezione, sono presenti più penne porta filo.
Le punte da innestare nel pirografo devono essere foggiate nel modo più comodo ed adatto ai lavori che si devono svolgere: ad esempio, per le ombre si utilizzeranno punte piatte, mentre per il tratteggio avranno una forma più o meno acuta.
Il prezzo del pirografo chiaramente varia in base al fatto che sia o no al top di gamma. In ogni caso, si possono trovare prodotti di questo tipo a 20 o 30 euro, oppure altri molto costosi (circa sui 200 euro), ma che consentono di ottenere dei risultati soddisfacenti.
Pirografo: come si utilizza?
Se sei alle prime armi con l’utilizzo del pirografo e hai intenzione di utilizzare il legno come materiale su cui effettuare le decorazioni, ti consigliamo innanzitutto di acquistare una tavoletta che non sia troppo dura da lavorarsi: un legno morbido permette una decorazione più semplice.
Puoi ad esempio fare esperienza su questi tipi di legno:
- pino,
- betulla,
- frassino,
- tiglio,
- acero.
Questo discorso vale anche per altri tipi di materiali: prima di decorare su superfici difficili è opportuno impratichirsi su strutture, come ad esempio il cartone, su cui è facile incidere senza alcuno sforzo.
Una volta che hai a disposizione tutto il materiale, non ti resta che armarti di un po’ di buona e sana pazienza: la pirografia è, infatti, un lavoro certosino che richiede concentrazione e relax mentale. Non a caso, è un’arte molto consigliata per ritrovare il focus e benessere mentale.
Per ottenere i migliori effetti, è necessario stare più o meno tempo con la punta del pirografo su un particolare dettaglio del disegno: se si desidera che il colore sia più scuro e marcato, è necessario mantenere la punta ferma più a lungo possibile. Ad ogni modo, fare l’errore di premere con troppa forza la punta del pirografo per far sì che un colore sia più netto, è un errore. È meglio prediligere tocchi leggeri a pressioni troppo forti sul materiale da decorare: è più facile, infatti, controllare il movimento della punta e si evitano sbagli o, addirittura, bruciature accidentali.
Un altro consiglio, è quello di tenere il pirografo in posizione inclinata: in questo modo avrai modo di appoggiare soltanto il palmo chiuso della mano per trovare fermezza.
Quali lavori fare con il pirografo?
Attraverso l’utilizzo del pirografo puoi realizzare dei lavori davvero creativi: puoi ad esempio realizzare un paesaggio in chiaroscuro su legno (magari sulla libreria fai da te che hai costruito) oppure scrivere un breve messaggio (o il nome del tuo Fido sulla sua cuccia di legno), creare dei segnalibro particolari, altrimenti puoi realizzare degli orecchini molto originali.
Un consiglio molto utile, prima di iniziare a fare i propri lavori, è quello di realizzare un ricalco della sagoma da disegnare.