Pianoforte: come muoversi se si vuole imparare?

Sfiorare i tasti con le proprie dita e produrre melodie che riecheggiano nell’aria. Quando pensiamo al pianoforte la prima immagine che di solito ci arriva alla mente è di solito questa. Non è ovviamente tutto così facile, questo strumento richiede anni e anni di studio per essere suonato, ma non è mai troppo tardi per decidere di appassionarci e prendere lezioni.
In questo articolo cercheremo di darvi qualche nozione sulle prime operazioni da compiere se avete deciso d’imparare a suonarlo.
Imparare a suonare il pianoforte: la scelta dell’insegnante
Imparare a suonare il piano forte può essere un percorso lungo e per percorrerlo al meglio la cosa migliore da fare è quella di trovare un bravo insegnante. Non si tratta ovviamente solo d’imparare a riconoscere le note, leggendo uno spartito ma di avere una figura che sia un modello a cui attingere per coltivare la propria passione. Una lezione può costare circa 25 euro l’ora e la pratica richiesta è davvero molta, quindi ragionate attentamente se questa è una vera passione o solo un piacere momentaneo.
Nozioni basilari per conoscere il pianoforte
Questo strumento ha 88 tasti, composti da tasti bianchi, detti naturali perché così viene definito il loro suono e da tasti neri, che vengo chiamati accidentali perché producono note bemolli o diesis.
Le note naturali sono 7 (Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si-Do) e quelle accidentali invece sono 5 per ogni ottava.
Il pentagramma per la mano destra si chiama chiave di alto, mentre quello per la mano sinistra si chiama chiave di basso.
Libri di testo per imparare a suonare il pianoforte
Oltre alle lezioni che segui con un professionista puoi decidere d’ acquistare del libri di testo per trovare spunto per qualche esercizio con cui allenarti in solitaria, ce ne sono di molti tipi , fatti consigliare per trovare quello più performante.
Pianoforte o tastiera?
Mettiamo il caso che siate ancora un po’ agli inizi con le decisioni e stiate valutando se è meglio acquistare un pianoforte o una tastiera. I primi sono sicuramente molto più costosi e indubbiamente più ingombranti e difficili da portare in casa ma se volete intraprendere seriamente la carriera di pianista non potete proprio farne a meno. Se invece le vostre finanze non vi permettono al momento di acquistarlo potete orientarvi verso una pianola per principianti, che hanno i tasti che s’illuminano per farvi capire inizialmente che nota state suonando. Ricordate che oltre alle spese di acquisto, un pianoforte va fatto accordare, come la chitarra.
Familiarizzare con il pianoforte
Ora che avete tutto quello vi serve dovrete iniziare a prendere confidenza con lo strumento e quindi seguire una serie step che vi porteranno a suonare il vostro primo brano:
- Posizionare le dita: per poter suonare dovrete sapere dove mettere le mani e quindi obbligatevi fin da subito ad usare la postura corretta in modo che un giorno diventi del tutto naturale.
- Le scale: prenderete familiarità con i suoni e le note e se starete imparando a leggere le note potete esercitarvi a compiere entrambe le cose contemporaneamente.
- Fate pratica: di certo sembrerà un’informazione banale ma la realtà è che senza un adeguato numero di ore di esercizio giornaliero, non riuscirete a migliorare. Iniziate da canzoni facili, cercando di comprenderne la struttura, che vi renderà più facile suonarla. Per aiutarvi ulteriormente canticchiatela tra di voi, cercando di dargli la giusta intonazione in base alle note corrispondenti, in questo modo anche senza uno spartito saprete riconoscerle.