Perché ballare fa bene al corpo e alla mente?

Che ballare fa bene lo abbiamo sempre saputo, ma oltre che divertente è anche salutare: ecco perché
Per vivere sani e in forma è importante fare attività fisica regolare, come ad esempio il ballo. Danzare fa bene al corpo e alla mente: ecco tutti i motivi per imparare a ballare.
Ballare fa bene: ma perché? Sono numerosi gli studi effettuati dagli esperti che confermano questa tesi. Il ballo è il miglior alleato della salute, non solo fisica ma anche mentale. Questo accade perché la musica ha un impatto molto importante a livello cerebrale sulle persone: è capitato a tutti, ad esempio, di non riuscire a stare fermi sentendo una canzone.
Ecco quindi alcuni motivi per cui ballare fa bene alla salute.
Ballo e salute, a che cosa fa bene questa disciplina?
Ballare piace a tutti dai più piccoli agli anziani che spesso dichiarano di mantenersi sempre giovani e attivi, proprio grazie a questa disciplina. Ne esistono di tantissime tipologie: danza classica, moderna, funky, hip hop, ballo latino americano e ciò che differenzia il ballo dagli altri sport è proprio la componente mentale.
Molto spesso infatti le persone non amano alzarsi dal divano per andare a correre, andare in palestra o a nuoto, perché tutte queste attività implicano uno sforzo fisico, senza il coinvolgimento emotivo. La danza invece è diversa, alcuni tipi di musica sono in grado di influenzare mentalmente ed emotivamente le persone, rendendole più partecipi.
Ecco quindi quali sono alcuni dei benefici del ballo sull’organismo:
- fa bene al cuore, perché migliora la circolazione, abbassa la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo e quindi previene l’infarto;
- fa bene ai muscoli perché l’attività aerobica ossigena il sangue, migliora l’elasticità e la tonicità;
- allena il fiato, perché appunto si tratta a tutti gli effetti di un’attività aerobica;
- è un valido alleato contro lo stress, stimola la produzione di endorfine e quindi una sensazione piacevole;
- migliora la postura ed è un ottimo rimedio anche contro il mal di schiena;
- stimola la mente, la memoria e mantiene attivi i riflessi.
Nelle persone più anziane, ballare è molto utile perché può prevenire l’Alzheimer, tenendo attiva la mente, in quanto obbliga a ricordare passi e sequenze e inoltre combatte la solitudine in cui purtroppo si ritrovano molto anziani.
Ballare però fa bene anche ai bambini, in quanto li aiuta a socializzare, insegna il senso del ritmo, stimola la creatività e la coordinazione e allontana la probabilità di sviluppare l’obesità infantile.
Che tipo di ballo scegliere
Si può dire che ogni età abbia il suo tipo di ballo, ma in realtà subentrano anche altre variabili come il gusto personale e lo stato fisico in cui ci si trova. L’importante è iniziare sempre a piccoli passi, magari accompagnati da un insegnante, per migliorare e aumentare l’intensità con il tempo.
Le persone anziane ad esempio si trovano meglio con i balli da sala come il valzer o il liscio, mentre i bambini invece possono iniziare con corsi di baby dance, per evolversi poi nei diversi stili a seconda del gusto personale: funky, classica, moderna o hip hop?
Gli amanti della cultura latina invece si orienteranno più sui balli latino-americani, come la salsa, la bachata, il merengue, la samba, il cha cha cha o la rumba.
C’è poi il ballo libero, che è quello che si pratica in casa quando si ascolta la musica o in discoteca con gli amici: non ci sono passi, né schemi, l’unica regola è divertirsi e stare bene.