Pasta di Sale: che cos'è e perché farla con i bambini

La pasta di sale è una tecnica di fai da te con cui far divertire anche i bambini. Ecco come si fa
La pasta di sale è una pasta modellabile che si ottiene con pochissimi ingredienti naturali molto economici e sempre reperibili in casa. Permette di creare lavoretti di ogni tipo che possono essere cotti in forno, quindi dipinti a piacere. Una tecnica facile e veloce per creare decorazioni autunnali o di Natale da sistemare in casa o regalare ad amici e parenti.
Come si fa la pasta di sale?
La pasta di sale si fa come l’impasto per tutti i tipi di pane. Gli ingredienti secchi (cioè farina e sale fino) vanno disposti a fontana in una ciotola o su una spianatoia, quindi si versa a filo l’acqua procedendo gradualmente a impastare con l’ausilio delle mani.
Le proporzioni di questi tre ingredienti sono semplicissime:
- una parte di acqua
- una parte di sale fino
- due parti di farina
A 50 grammi di sale corrispondono altrettanti grammi di acqua e 100 grammi di farina, anche farina di manitoba. Più il sale sarà fino più sarà facile ottenere una pasta liscia e omogenea. Per rendere più solida e durevole la pasta al sale si può aggiungere all’impasto della colla vinilica che favorirà anche la formazione di una patina lucida dopo la cottura.
La pasta di sale con polvere di ceramica
La pasta al sale naturale si compone esclusivamente degli ingredienti elencati. Esistono però in commercio dei kit già pronti che contengono un insieme di polveri già miscelate da impastare con acqua. Queste miscele contengono spesso polvere di ceramica in varie quantità: si tratta di un tipo di pasta al sale più costosa e poco adatta ai bambini.
La pasta di sale va bene per i bambini?
Realizzare dei piccoli lavoretti in pasta di sale aiuterà moltissimo la manualità e la creatività dei bambini: è uno dei migliori giochi educativi dai 4 ai 10 anni. Per fare in modo che i più piccoli familiarizzino con la pasta di sale sarà bene proporre di realizzare oggetti ispirati al mondo della natura come frutta, animali e foglie. I più grandicelli potranno provare a creare piccoli personaggi, magari ispirati ai loro eroi preferiti dei cartoni animati. Essendo comunque una tecnica che prevede l’utilizzo del forno, di colla vinilica e pitture, raccomandiamo che la pasta di sale venga maneggiata dai bambini solo sotto il controllo di un adulto responsabile per evitare ingestione di componenti chimiche o bruciature.
Come cuocere e dipingere la pasta di sale?
La pasta di sale ha un grande nemico: l’umidità. Per fare in modo che i lavoretti in pasta di sale durino il più a lungo possibile sarà necessario cuocerli in forno a bassa temperatura (tra i 50 e i 75 gradi). La cottura dovrà durare diverse ore: almeno 3 ore per i lavoretti di piccole dimensioni e fino a 5 ore per quelli di dimensioni maggiori. L’alternativa sarebbe quella di far asciugare la pasta di sale all’aria, ma potrebbero essere necessari molti giorni, soprattutto in autunno e in inverno.
Una volta perfettamente asciutti, i lavoretti in pasta di sale potranno essere dipinti con acquerelli, colori acrilici o a tempera, quindi rifiniti con una mano di colla vinilica per limitare l’assorbimento di umidità dall’esterno.