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Trekking in inverno? Ecco l'abbigliamento più adatto

L’abbigliamento da trekking perfetto per i mesi più freddi difende dalle intemperie e tiene lontano il sudore. Il trucco? Vestirsi a cipolla

18-11-2018 (Ultimo aggiornamento 26-11-2018)

Abbigliamento e attrezzature

Fare trekking, in ogni stagione dell’anno, è un’imperdibile esperienza. Camminando tra la natura si respira aria buona, ci si tiene in forma, si scoprono paesaggi d’incredibile bellezza. E l’Italia, con le sue splendide montagne e le sue antiche vie, è il luogo perfetto in cui cimentarsi in questa attività in estate o durante la settimana bianca. Ma se si decide di farlo in inverno, qual è il perfetto abbigliamento da trekking?

Che si sia alle prime esperienze, o al contrario dei veterani, è necessario sapere come vestirsi per camminare in montagna d’inverno. Solo scegliendo i capi giusti è possibile difendersi dal freddo, stare comodi, evitare i malanni causati dai ristagni di sudore e fare trekking in tutta sicurezza.

Perché è importante l’abbigliamento da trekking perfetto

Se hai in programma una settimana bianca o ti prepari a trascorrere il Ponte dell’Immacolata nel nord Italia, presta attenzione a quello che metti in valigia. L’abbigliamento da trekking perfetto per l’inverno non tralascia nessun particolare, onde evitare di trascorrere le vacanze in montagna a letto con l’influenza. Il corpo, infatti, ha bisogno di mantenere la sua temperatura costante: necessita di rimanere al caldo, ma anche di traspirare. Deve stare al sicuro, essere comodo.

Dunque è necessario prepararsi al meglio, per una camminata in montagna quando la temperatura è quella tipica dei mesi più freddi. E, sebbene non esista un set di capi standard, ci sono utili consigli per l’abbigliamento da montagna in inverno.

Come vestirsi per fare trekking in inverno?

Innanzitutto, è necessario occuparsi delle parti più esposte: la testa e le mani. Sebbene pensando all’abbigliamento da trekking ci si concentra più che altro su giacche e scarpe, sono parti – queste – estremamente delicate e da proteggere con cura. La testa, soprattutto, essendo la più esposta al freddo necessita una particolare attenzione. La scelta migliore è quella di un passamontagna, capace di proteggere anche la bocca e le guance; se non ne avessimo uno a disposizione, si potrà utilizzare il cappuccio della giacca, stringendolo bene sotto il mento.

Le mani, poi, richiedono una scrupolosità ancora maggiore. Ci servono per sostenerci nei tratti più scoscesi, per reggere eventuali bacchette e bastoni, per scattare foto: ecco dunque che, difenderle dal freddo, diventa fondamentale. Come? Scegliendo manopole o muffole (il modello più adatto per proteggersi) oppure mettendo dei guanti di seta sotto un paio di guanti tecnici in modo che, anche se si tolgono i secondi, le estremità rimangano protette. Molto importante è che le mani e il volto siano sempre ben idratati, per questo è necessario acquistare una buona crema per la pelle secca.

Infine, per scegliere come vestirsi per camminare in montagna d’inverno, non si può prescindere dai piedi: è necessario acquistare scarponcini tecnici impermeabili, che mantengano costante la temperatura, e abbinarvi poi un ottimo paio di calze termiche. Senza dimenticare un comodo zaino da trekking per custodire tutto il necessario per le tue escursioni.

La scelta vincente? Vestirsi a cipolla

L’abbigliamento da trekking per l’inverno deve essere studiato per una vestizione cosiddetta “a cipolla”. Perché, ogni trekker lo sa, è solo utilizzando più capi di diversi materiali che si risponde alle esigenze del proprio corpo e si evitano i ristagni di sudore.

Ecco dunque che, per camminare in montagna durante i mesi più freddi, è bene vestirsi con tre strati:

  • il primo strato svolge la funzione di veicolare il sudore lontano dal corpo, ed è consigliabile realizzarlo con una biancheria intima e una maglietta idrofobiche;
  • il secondo strato deve comporsi di un pile – dalle proprietà idrofughe e isolanti – e di una calzamaglia;
  • il terzo strato deve difendere dalle intemperie, e comporsi quindi di pantaloni tecnici e di una giacca a vento dalle elevate prestazioni.

Solo così, vestendosi a cipolla, è possibile affrontare – in tutto comfort e sicurezza – una camminata in montagna, anche quando il termometro rasenta lo zero.

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