Come scegliere il costume da piscina? Modelli e tessuti

I costumi da piscina non sono tutti uguali. Vediamo come scegliere il più adatto alla propria fisicità e alle proprie esigenze.
Tra i numerosi modelli di costumi da piscina disponibili sul mercato, come acquistare quello più adatto a voi? Chi pratica nuoto sa bene che in piscina non possono essere utilizzati i comuni costumi che si indossano per il mare o quelli più di tendenza in un determinato momento, ma è necessario il costume olimpionico. I costumi olimpionici sono creati in modo da garantire comfort e totale libertà di movimento durante l’attività sportiva. I costumi interi da piscina, però, non sono tutti uguali ed è per questo che per l’acquisto non ci si può basare esclusivamente su un fattore estetico. Se per gli uomini la questione è abbastanza semplice, per la donna la scelta è molto più complessa. Per individuare il modello più adatto alla propria fisicità, infatti, devono essere valutati: taglia, coppe, scollo, sgambatura, tipo di spalline e tipo di tessuto. Adesso vediamo in maniera più dettagliata quali caratteristiche considerare nei modelli da uomo e da donna.
Il costume da piscina per lei
Se non siete delle esperte di costumi da piscina per donna, di seguito vi elenchiamo i principali aspetti da tenere in considerazione per compiere un acquisto adeguato e rispondente alle vostre esigenze:
- Spalline: Queste possono avere tre tipi di spalline: a Y, a X e a U. A ogni tipologia di spallina corrispondono vantaggi e svantaggi.
Le spalline a Y forniscono un ottimo sostegno per il seno e, lasciando libere le scapole, garantiscono completa libertà di movimento alle braccia. L’unica pecca di questo tipo di intreccio è il dorso particolarmente alto. Le spalline a X si adattano a qualsiasi corporatura e, come le precedenti, permettono alle braccia di muoversi in totale libertà. Questo tipo di spallina, però, può risultare meno stabile e spostarsi durante il nuoto, provocando fastidio. Le spalline a U sono le meno indicate per il nuoto. Lasciando la schiena interamente scoperta forniscono un sostegno minore e sono maggiormente soggette a spostamenti durante le bracciate.
- Scollatura. Se la scollatura a V è ritenuta la più femminile, quella dritta è quella che copre e contiene maggiormente. Il giusto compromesso tra le due potrebbe essere la scollatura rotonda, che si adatta bene alle diverse taglie di seno.
- Sgambatura. La sgambatura dei costumi interi da piscina può essere bassa, media o alta. La scelta tra le tre dipende sicuramente dal livello di copertura che si desidera ma anche da un fattore puramente estetico. Mentre una sgambatura alta tende a slanciare le gambe, quella bassa slancia il busto.
- Taglia. È sempre consigliabile preferire un modello che da asciutto veste un po’ più aderente rispetto ad uno che veste giusto o comodo. Questo perché i costumi sono fatti di poliestere e lycra, due tessuti che quando si bagnano diventano più elastici, si ammorbidiscono e perdono aderenza.
- Tessuto. Come già detto, i costumi da piscina sono costituiti da due tessuti in percentuali variabili, il poliestere e la lycra. Considerando che la lycra è responsabile dell’elasticità e aderenza del costume, è sempre meglio prediligere modelli che hanno una percentuale maggiore di questo tessuto.
Inoltre, se si vuole avere garanzia di una maggiore durata del costume è bene fare caso anche all’eventuale presenza di un trattamento contro il cloro, che danneggia notevolmente i tessuti.
Il costume da piscina per lui
Il costume giusto per il nuoto è quello che garantisce copertura, sostegno, libertà di movimento e comfort. Anche per gli uomini, oltre che per le donne, è fondamentale che i costumi da piscina siano aderenti, così da scongiurare fastidiosi spostamenti durante l’attività sportiva.
Per quanto riguarda gli uomini non ci sono molti fattori da dover tenere in considerazione ad eccezione dell’aderenza. Tra i modelli a disposizione quello più diffuso è sicuramente lo slip, ritenuto da molti il più comodo costume da piscina per uomo. Gli slip, infatti, offrendo una copertura minima, garantiscono una grande libertà di movimento e minimizzano anche l’insorgenza di eventuali irritazioni. Se si preferisce una maggiore copertura si può optare per gli shorts o per i jammer, il pantaloncino lungo che arriva sopra il ginocchio.