Attrezzatura kitesurf: cosa non può mancare

Da alcuni anni ormai il kitesurf è uno sport acquatico sempre più amato. Qual è l’attrezzatura necessaria per fare kitesurf? E quanto costa? Lo spieghiamo qui
Ci sono tanti sport acquatici che negli ultimi anni stanno diventando sempre più popolari e amati: stand up paddle, windsurf, wakeboard… e anche kitesurf. Emozionante e divertente, questo sport (a volte chiamato semplicemente kite) è nato nel 1999 come variante del surf: chi sta con i piedi sulla tavola (cioè il cosiddetto kiter) tiene in mano una barra con dei fili sottili legati a un aquilone o vela. Lo scopo è usare la forza propulsiva del vento per farsi trainare. Che si sia già appassionati o ancora alle prime armi, questo sport si può praticare praticamente in tutta Italia, da nord a sud: dai laghi in Lombardia fino alle spiagge della Puglia. Ma qual è l’attrezzatura da kitesurf indispensabile che bisogna assolutamente avere? Scopriamolo.
Costo dell’attrezzatura da kitesurf

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Chi inizia a praticare kitesurf lo fa probabilmente seguendo un corso base. È una scelta ideale, questa, anche perché permette facilmente di noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria, specialmente quella più costosa e ingombrante: ovvero l’ala (cioè l’aquilone, detto anche vela), la tavola, il trapezio (cioè l’imbracatura a cui è connessa l’ala), la barra e i cavi.
Per avere un’idea indicativa di quanto costa l’attrezzatura da kitesurf, bisogna sapere che un’ala nuova può costare dai 600 ai 2500 euro, una tavola circa 400 e per il trapezio si va dagli 80 ai 250 euro. Per la barra i costi si aggirano tra i 350 e i 550 euro, mentre il prezzo dei cavi è compreso tra i 150 e i 200 euro.
Insomma, prima di fare un simile investimento per acquistare tutta l’attrezzatura in un colpo solo, è bene iniziare ad apprendere i rudimenti dello sport e in questo modo anche iniziare a capire che tipo di equipaggiamento è meglio scegliere tra le varie opzioni in commercio.
Il costo dell’attrezzatura da kitesurf varia in base a diversi fattori, tra cui i materiali, le prestazioni e la grandezza. L’equipaggiamento deve essere infatti proporzionato rispetto a peso e statura del kiter. Per chi è alle prime armi, comunque, spesso esistono dei pacchetti entry-level che permettono di risparmiare fino al 30%: includono tutto l’equipaggiamento utile a un principiante e hanno un costo complessivamente più basso rispetto all’acquistare i singoli pezzi separatamente.
Anche optare per l’attrezzatura da kitesurf usata può sicuramente far risparmiare qualche soldo. Ma attenzione: se quando si compra l’equipaggiamento nuovo in negozio specializzato (a Milano ce ne sono diversi, ad esempio) si può contare sul supporto di personale esperto, acquistando l’attrezzatura usata da un privato bisogna essere in grado di stabilire in autonomia se un certo pezzo è della misura giusta e se è effettivamente in condizioni ottimali.
Attrezzatura da kitesurf indispensabile per chi inizia
Chi inizia a fare kitesurf ha sicuramente bisogno di una muta come quelle che si usano per fare surf. Anche la muta può essere noleggiata, in realtà, ma acquistarne una nuova costa dai 50 ai 150 euro, in base a se si tratta di una muta estiva o invernale. È bene scegliere la muta anche in base a dove si prevede di praticare kitesurf: la muta estiva si usa infatti nei Paesi con acque molto calde. È utile avere anche il giubbotto salvagente (i modelli sono di solito regolabili, così da adattarsi a più fisicità) e il casco, due dispositivi di sicurezza molto importanti.
Se si è alle prime armi e si desidera acquistare anche il kite, è bene scegliere un modello all-round, cioè non troppo specializzato, poco tecnico e abbastanza stabile, con un tiro morbido e costante. Lo stesso vale per barra e trapezio: per i neofiti vanno benissimo i modelli base; l’importante è che siano della giusta lunghezza e taglia.
Per quanto riguarda la tavola, invece, è fondamentale sceglierla in base al proprio peso e altezza. Di solito i modelli tra i 132 e i 136 centimetri sono indicati per una donna, mentre quelli tra i 136 e i 142 centimetri per un uomo. A parte questo, spesso i principianti scelgono una tavola simmetrica (detta anche twin-tip o bidirezionale), che è dotata di una buona stabilità. Le tavole simmetriche sono comunque la maggior parte delle tavole in commercio.
Per il trasporto della tavola, inoltre, serve anche un borsone su misura, che viene talvolta venduto a parte. Sono utili, infine, anche gli scarponcini per il kitesurf, la cui suola è pensata per avere un migliore contatto con la tavola.
Kitesurf: tutto l’equipaggiamento

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Per avere un’attrezzatura da kitesurf davvero completa servirebbe anche uno smartwatch per lo sport, cioè un orologio dotato di GPS e altre funzioni: questo strumento non solo tiene traccia dell’attività sportiva, ma può aiutare anche ad orientarsi (come accade anche durante i trekking in montagna o i giri in bici) e a restare aggiornati sulle condizioni del mare. Importante a questo scopo è anche l’anemometro digitale, strumento che misura la velocità del vento e la temperatura. Questi strumenti sono indispensabili specialmente se si ha in programma di iniziare a praticare windsurf in autonomia, perché bisogna essere in grado di stabilità con certezza e con i propri mezzi se la giornata è adatta a un’uscita oppure no.
In vista di una giornata dedicata al windsurf, poi, non bisogna dimenticarsi di mettere in borsa una buona crema solare, avendo cura di scegliere un prodotto che non solo protegge da raggi UVB e UVA, ma che è anche sufficientemente resistente all’acqua.
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