Testimone della sposa: come scegliere l'abito perfetto?
Come scegliere il perfetto abito per la testimone della sposa e quali errori evitare? Ce lo svela il galateo
Essere la testimone della sposa è un’esperienza emozionante che non si conclude il giorno del matrimonio, ma cementa un legame e per questo motivo, tutto deve essere impeccabile, compreso l’abito e gli accessori.
L’abito della testimone della sposa è fondamentale, infatti il galateo prevede una serie di regole da seguire ed errori da non commettere per essere impeccabili.
La testimone infatti, nel corso della cerimonia sarà accanto alla sposa e anche durante il ricevimento, il suo outfit sarà sotto gli occhi di tutti gli invitati.
Eleganti, sbarazzini, corti, lunghi, dai colori sgargianti o in delicate tinte pastello, quando si parla di abiti per la testimone della sposa oppure di vestiti per le damigelle, non c’è che l’imbarazzo della scelta, proprio per questo motivo il rischio di commettere errori grossolani è dietro l’angolo.
Vediamo quindi, secondo il galateo, cosa ricordare e quali errori non commettere per scegliere il perfetto abito per la testimone della sposa.
Galateo: regole e consigli per la scelta dell’abito della testimone della sposa
- La protagonista assoluta di quel giorno è la sposa, scegliere quindi un abito elegante e in linea con lo stile della cerimonia, ma sobrio.
- Comunicare con gli sposi chiedendo informazioni utili circa la cerimonia:, come orario, location, stile della cerimonia, colori predominanti ed eventuali richieste specifiche da parte della sposa.
- Assolutamente bandito il colore bianco, salvo precise disposizioni della sposa.
- Il nero è sconsigliato per cerimonie che si svolgono al mattino, ma ammesso per cerimonie che si svolgono di sera.
- L’abito lungo può essere indossato solo se anche la sposa indossa un abito lungo con strascico.
- Se l’abito della sposa è caratterizzato da linee semplici, adeguarsi al suo stile indossando un abito sobrio e dalle tinte delicate.
- Vietate le scollature troppo profonde.
- La lunghezza della gonna deve essere adeguata alla situazione.
- Se il matrimonio si celebra tra maggio e ottobre scegliere tessuti leggeri, colori chiari e linee morbide.
- Se il matrimonio viene celebrato tra novembre e aprile preferire tessuti e colori caldi, senza dimenticare di abbinare un cappotto elegante o una pelliccia ecologica.
- Pois, stampe floreali, righe sono sempre ben accette, purché non facciano risultare l’outfit troppo eccentrico.
- Lo stile animalier non passa mai di moda, ma salvo rare eccezioni, per un matrimonio è vivamente sconsigliato.
- I pantaloni non sono più un tabù: un paio di pantaloni dalle linee morbide associati ad una camicia, o una maxi tuta saranno un outfit comodo ed elegante.
- L’intimo è fondamentale: non deve segnare e non si deve vedere.
- Gli accessori dovranno essere in sintonia con l’abito.
- Se la cerimonia si svolge di giorno, evitare gioielli troppo vistosi, optare per una semplice catenina con pendente, orecchini discreti e bracciali dalle linee semplici.
- Se la cerimonia si svolge di sera, si può osare di più, ma è consigliabile scegliere un solo gioiello vistoso, mantenendo una linea sobria per gli altri.
- I colori chiari come giallo, celeste, rosa, beige, vanno bene per il giorno.
- I colori della terra come arancio, marrone, ocra, verde bottiglia vanno bene per il pomeriggio.
- I colori scuri come nero, grigio, bordeaux, viola, vanno bene per la sera.
- Riguardo ai collant, che hanno tormentato spose, invitate e testimoni, perché considerati accessorio indispensabile, negli ultimi anni il galateo ha fatto un passo indietro: via libera dunque alle gambe nude, sopratutto se abbronzate.
- Se invece si sceglie di usare i collant, scegliere il color nude e preferire modelli senza cuciture, ricordando sempre di portarne un paio di scorta.
- Vietate le borse modello shopper o qualunque borsa più grande di una pochette.