Cos'è il tessuto cupro e quali sono le sue caratteristiche?

Lo chiamano seta vegetale e viene dal cotone. Scopriamo in questo articolo tutti i vantaggi del cupro e perché è tanto usato
Morbido e delicato come la seta, ma ottenuto dai filamenti che stanno attorno ai semi della pianta del cotone. E’ il cupro. Niente bachi da seta e niente alberi di gelso, delle cui foglie sono ghiotti gli animaletti che formano il bozzolo tanto caro a chi vuol ottenere i fili di seta.
Il cupro è un tessuto che sempre più spesso viene impiegato per la produzione di capi di abbigliamento delicati ed eleganti, dall’effetto lucente e satinato. La sua origine è molto particolare.
Cos’è e come si ottiene la seta vegetale
Che cos’è il cupro? Come si ottiene? Quali sono le caratteristiche di quello che viene indicato come la seta vegetale? L’accostamento lusinghiero alla seta viene dalla caratteristica lucentezza del cupro, che risulta liscio come la più pregiata delle fibre.
Il cupro tuttavia si ottiene dal cotone, in particolare da quelli che vengono chiamati linter, i filamenti dei semi. Per ricavarne un filato i filamenti di cotone vengono sottoposti ad un trattamento con una soluzione cuproammoniacale, ovvero contenente rame e ammoniaca.
Il procedimento, che permette di impiegare una parte residuale del cotone, è stato messo a punto a fine Ottocento in Germania. Si lega al nome dell’azienda Bemberg, che l’ha applicato a livello industriale a partire dal secondo decennio del secolo scorso. Dopo quel primo impiego industriale, la produzione è aumentata e si è diffusa in molte parti del mondo.
Vantaggi contro le allergie
Perché il cupro è diventato sempre più diffuso nei capi di abbigliamento? Non si tratta solo della sua lucentezza, che pure ne fa un elemento importante e prezioso per realizzare capi morbidi e leggeri. Questo tessuto presenta diversi vantaggi, a cominciare dalla sensazione sulla pelle di chi lo indossa.
Gli esperti parlano di struttura delle fibre: in pratica la loro conformazione è tale da limitare al minimo lo sfregamento. Questo risulta un fattore prezioso per chi soffre di allergie e irritazioni.
Tanto più che questa caratteristica delle fibre fa in modo che anche le tracce di detersivo impiegato per il lavaggio possano restare in maniera molto limitata sul capo, contribuendo ancora di più a rendere il cupro adatto alle pelli delicate. Così come il cotone, il cupro assorbe molto facilmente l’umidità.
Capi lucenti da trattare con cura
Il cupro è il materiale ideale per calze e rivestimenti per gonne e giacche ma si presta, in realtà, per la realizzazione di una serie infinita di capi d’abbigliamento. Dalle camicie ai pantaloni eleganti, dalle gonne ai vestiti: ogni indumento godrà di una caratteristica morbidezza delle forme. Tessuto estivo o invernale?
Il consiglio è la mezza stagione, anche se una camicia in cupro si presta a completare un outfit per tutte le stagioni. Il lavaggio consigliato è a mano, in acqua fredda, per conservare al meglio le caratteristiche delle fibre ricavate dai semi del cotone.
I tessuti in cupro possono essere lavati inoltre a temperatura bassa in lavatrice con un ciclo di lavaggio delicato. Da evitare l’asciugatura in macchina. Un lavaggio accurato permette di limitare al minimo la necessità di eliminare le pieghe.