Sedie per l’ufficio: i 7 modelli per lavorare in tutta comodità

Se decidete di comprare delle nuove sedie per l'ufficio o per la casa, dovete tener conto di alcuni aspetti importanti. Scoprite qui le diverse tipologie
Lavorare al computer richiede attenzione: gli occhi, le braccia, le gambe ma soprattutto la schiena potrebbero risentire di pratiche scorrette dovute a una postura sbagliata e alla troppa vicinanza allo schermo. Le sedie per l’ufficio o per la casa, se si lavora da remoto, dovrebbero quindi essere scelte in modo da garantire la salute del lavoratore.
La maggior parte dei modelli di sedie ergonomiche hanno una seduta imbottita e lo schienale in rete traspirante, in modo da sostenere bene il corpo senza risultare rigide. Ma ci sono in commercio anche modelli in pelle o meno imbottite che se di buona qualità e progettate per il lavoro in ufficio possono garantire un lavoro in sicurezza.
Sedia ergonomica: come scegliere quella giusta
Una sedia ergonomica è una sedia che può essere regolata in funzione di corporatura e postura. Sedie a seduta “fissa” infatti limitano la possibilità di adattare la postura in base all’altezza del lavoratore. Sceglierne una corretta vuol dire prestare attenzione alla regolazione in altezza, alla regolazione del sostegno lombare e dei supporti per ginocchia. Questi elementi in particolare consentono di ridurre fastidi alla schiena e posture errate.
La sedia per la scrivania deve quindi avere una struttura robusta, adeguati cuscini e deve essere realizzata con materiali ed imbottiture di qualità in modo da modellarsi alle forme del corpo di chi la usa.
Tipologie di sedie da ufficio
Ci sono diverse tipologie di sedia per scrivania. Vediamo le principali.
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- Sedia operativa: con questa definizione si indica una tipologia di sedia ergonomica con rotelle, necessarie per consentire al lavoratore piccoli movimenti all’interno della propria area di lavoro senza alzarsi ogni volta.
- Sedia operativa ergonomica: si tratta di una sedia operativa più costosa perchè con una seduta maggiormente confortevole ed accessoriata. Sedie e schienale si possono muovere in modo sincronizzato oppure possono essere presenti strutture speciali e regolabili per la zona lombare.
- Sedia direzionale. in questo caso si tratta di un tipo di poltrona da ufficio con una seduta ergonomica caratterizzata da uno stile più ricercato ed elegante, perfetta per uno studio dedicato, anche a casa. Solitamente è realizzata con materiali pregiati sia nella struttura che nei rivestimenti e maggiori imbottiture.
- Sedie da ufficio da attesa e da conferenza: se il tempo dedicato al lavoro al computer è limitato e non interessa la maggior parte della giornata, le sedie di questo tipo sono altrettanto indicate. Sono sedute caratterizzate da una base fissa, cioè senza rotelle, con diverse tipologie di gambe (a razze, a slitta, classiche, ad anello) e di sedute.
- Sedia svedese: questa sedia molto particolare nell’aspetto presenta uno speciale poggia ginocchia. Ha una posizione leggermente inclinata rispetto al piano della seduta e nella sua versione originale non ha uno schienale. In commercio ci sono anche versioni che ne presentano uno con un’inclinazione inedita rispetto alla seduta, a formare un angolo leggermente ottuso.
- Sedie alte plus-size: la maggior parte delle sedie per ufficio sono progettate per lavoratori che pesano meno di 100 kg, ma chi supera questo peso può rivolgersi a produttori di sedie personalizzabili. Questo consente di avere un prodotto con altezze e larghezze regolabili per lavoratori che potrebbero aver bisogno di più spazio e supporto extra.
- Sedie eco-friendly: sono sedie eco-compatibili realizzate con materiali sostenibili o riciclati a basse emissioni chimiche che possono mantenere alta la qualità dell’aria interna. Solitamente i produttori di questa tipologia di sedia sposano una filosofia green anche nell’intero processo di produzione.