Come scegliere un minipimer professionale?

Un minipimer professionale in cucina può fare davvero la differenza nella preparazione di salse, zuppe e vellutate. Ecco come scegliere il più adatto
Un minipimer professionale può diventare un valido sostegno in cucina: pratico e funzionale è lo strumento perfetto per ricette gustose, come vellutate di verdura e frullati, ma anche salse e condimenti.
Il vantaggio è addirittura doppio rispetto al tradizionale passaverdure: risparmio di tempo e ottimizzazione delle varie fasi della lavorazione, dal momento che il minipimimer può essere utilizzato direttamente nella ciotola o nel tegame dove si fa la preparazione e non sporca il piano di lavoro.
Vediamo come funziona e come trovare il miglior minipimer che risponde alle tue esigenze.
Come funziona il minipimer a immersione?
Il minipimer, altrimenti detto frullatore a immersione, trita o frulla la maggior parte dei cibi cotti e diversi alimenti crudi. Se si sceglie un minipimer professionale, con lame e potenza adeguate, anche gli alimenti solidi più duri raggiungeranno la consistenza desiderata.
Solitamente si compone di due parti assemblabili: l’impugnatura, dove è alloggiato il motore e la gamba che termina con lame di diverse forma, a seconda della destinazione d’uso. Le marche e i modelli presenti sul mercato sono spesso venduti con vari accessori, come ad esempio il bicchiere graduato e la frusta.
Il montaggio è semplicissimo e consiste nell’agganciare la parte superiore alla gamba, immergendo quest’ultima o nel contenitore del kit di vendita, oppure direttamente nella pentola dove si cucina.
La maggior parte dei modelli dispone di un motore a due o più velocità, in base al tipo di trito o di frullato che si desidera ottenere.
5 ricette gustose da preparare con il minipimer
Immagina ciò che puoi fare con uno strumento progettato per sminuzzare e tritare frutta e verdura. Soffritti, condimenti e creme non saranno più un problema. Come dimostrano alcune delle più apprezzate ricette da realizzare con un minipimer professionale:
- Vellutata con minipimer: zucchine, porri, zucca gialla, legumi o minestrone misto. Scegli in base ai tuoi gusti e dopo aver cotto gli ingredienti, ammorbidendoli, trasforma il tutto in una morbida vellutata da rendere più o meno cremosa con l’aggiunta di bordo vegetale.
- Maionese con minipimer: due cucchiai di olio EVO (oppure olio di semi), 2 tuorli, 1 cucchiaino di succo di limone, sale q.b. Per la preparazione è necessario usare un recipiente stretto, con bordi alti, nel quale immergere il frullatore e azionarlo per circa 5 minuti, o fin quando il composto non sarà abbastanza cremoso.
- Pesto con minipimer: sebbene il metodo non sia quello tradizionale, con il classico mortaio manuale, gli ingrediente non variano (basilico, pinoli, olio EVO e aglio) e il risultato sarà comunque all’altezza. Consiglio: inizia con velocità moderata e aumentala progressivamente per ottenere la giusta consistenza, aggiustando eventualmente con olio o acqua se il composto è troppo denso.
- Frullati con minipimer: lava la frutta a pezzi non troppo grossi, asciugala e mettila nel contenitore insieme alla parte liquida (p. es. succo di arancia o latte di mandorla). Quindi aziona il minipimer e frulla per avere un frullato abbastanza cremoso.
- Salse con minipimer: con il minipimer a immersione puoi liberare la tua fantasia e soddisfare la tua voglia di salse, da quella tonnata alla tzatziki, passando per la tradizionale salsa di pomodoro.