Come scegliere la migliore macchina per caffè a cialde

La pausa caffè è un piacere irrinunciabile ma per renderla perfetta serve una buona macchina da caffè. Scopri la migliore macchina da caffè in cialde
La pausa caffè è un piacere irrinunciabile. Per renderla davvero speciale servono due ingredienti: una gustosa miscela e una buona macchina da caffè. Su quest’ultima ci soffermiamo, studiando le caratteristiche della migliore macchina da caffè in cialde.
Noi italiani siamo fra i più appassionati estimatori della bevanda nera e le scuole di pensiero sul caffè sono l’equivalente delle tifoserie nel calcio: espresso, lungo, americano, ristretto etc.
Poiché le tipologie di macchine da caffè rispondono a esigenze così tanto diverse, può essere utile concentrarsi su una tipologia per volta ed è quello che facciamo, accendendo i riflettori sulla macchina da caffè in cialde e confrontandola con le altre principali tipologie in commercio.
Macchina per caffè a cialde VS macchina da caffè in capsule
Distinguiamo le due tipologie partendo dalle nozioni di base. Le capsule sono contenitori rigidi o semirigidi, fatti di alluminio o di plastica, nei quali sono contenute monoporzioni di polvere di caffè, pari a circa 7 grammi di prodotto. Le cialde invece sono due dischetti di carta filtro biodegradabile, come quella del tè, che racchiudono una monodose di caffè macinato pressato.
Il come sono fatte determina alcune differenze in relazione a:
- Mantenimento aroma: l’incapsulamento garantisce l’integrità del prodotto nel tempo, preservandolo da umidità e altri fattori esterni che potrebbero comprometterne il gusto. Per tale motivo il caffè in capsule può conservarsi in maniera ottimale per mediamente 3 anni. Viceversa, il caffè in cialde non è sottovuoto e richiede maggiore cura nella conservazione e un tempo di consumo più breve.
- Rispetto ambientale: le cialde possono essere smaltite nell’umido esattamente come i fondi del caffè in polvere. Gran parte delle capsule in commercio invece vanno conferite nell’indifferenziato non riciclabile. Un problema di sostenibilità ambientale che alcune aziende hanno risolto con le capsule compostabili le quali però hanno un prezzo mediamente più alto.
- Compatibilità: da questo punto di vista le differenze si annullano o quasi, perché se è vero che la macchina da caffè in cialde supporta il formato standard ESE (Easy Serving Espresso) per forma e misura, è altrettanto vero che in commercio sono disponibili capsule compatibili con le marche più note di macchine da caffè in capsule.
- Gusto: difficile esprimersi su un aspetto così soggettivo, sul quale incidono non soltanto la qualità del prodotto ma anche e soprattutto le preferenze e le abitudini personali.
Moka VS macchina da caffè automatica
Prima delle cialde e delle capsule, esistevano soltanto, nell’immaginario collettivo, la moka e la macchina da caffè espresso al bar. E se da un lato quest’ultima resta irremovibile nel cuore degli italiani, dall’altro la moka paga dazio al cambio di abitudini.
Non sempre, ovviamente, perché sono ancora tanti gli appassionati che sposano il pensiero di Erri De Luca: “Per riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco”.
Moka
- Economicamente accessibile
- Tempi più lunghi
- Il caffè va saputo preparare
- Richiede risciacquo dello strumento, raccolta del residuo e pulizia dei fornelli
Macchina da caffè automatica
- Prezzo medio della tazzina superiore a quello della moka e prezzo maggiore per l’acquisto iniziale
- Preparazione molto rapida
- Qualità standard del prodotto
- Manutenzione pratica
Se hai ancora delle curiosità e se ti interessa una panoramica complessiva che spazi dalla macchina per caffè espresso alla macchina per il caffè americano, passando per la macchina da caffè con macinacaffè, ti consigliamo la guida di test comparativi sulla migliore macchina da caffè.