Scarpe vegan per un abbigliamento più sostenibile

Scegliere uno stile di vita vegano non significa solo alimentazione vegetale, bensì comprende molte altre accortezze volte al rispetto per l'ambiente
Uno stile di vita vegano è considerato per la maggior parte legato a un preciso regime alimentare, che non prevede il consumo di carne, pesce né tantomeno prodotti di origine animale come uova, latticini e miele.
Ma non ci si ferma solo all’alimentazione: la vita quotidiana vegan prevede scelte consapevoli anche negli acquisti di abbigliamento e accessori. Si indossano capi prodotti con fibre naturali e non derivanti da animali, come la lana o la pelle, e nel caso delle calzature si opta per le scarpe vegan.
Scarpe vegane ed ecosostenibili da uomo e da donna
Se ci si riflette, esistono già in commercio delle scarpe che sono realizzate in materiali non di origine animale, come la stoffa e la gomma. Sono le sneakers vegane: sono numerosi i modelli di scarpe da ginnastica e per lo sport che non hanno nemmeno un centimetro di cuoio al loro interno.
Soprattutto quelle leggere per i mesi caldi, in tela e con tomaia in gomma: si tratta di scarpe vegane e unisex per la vita di tutti i giorni, comode e versatili. La necessità di produrre calzature senza l’utilizzo soprattutto di pellame ha spinto molte case di moda e aziende a offrire modelli di scarpe vegan anche uomo che potessero essere indossate per occasioni formali.
Ecco quindi apparire classiche stringate e scarpe per i completi in finta pelle, un materiale di produzione industriale che non deriva in alcun modo dagli animali. Lo stesso vale anche per le scarpe vegan da donna, che oltre ai modelli unisex già citati come le sneakers, vedono anche stivali, stivaletti, stringate e sandali, oltre che le classiche scarpe con il tacco, in finta pelle.
Vegan o sostenibile?
I costi per le calzature in finta pelle variano in base ai brand, naturalmente, ma anche alla fattura e alla lavorazione a cui sono sottoposte. Quando si parla di finta pelle si deve chiarire che, spesso, la produzione di questi materiali seppur cruelty free, quindi non basata su prodotti animali, non può essere considerata sostenibile per l’ambiente.
Perché un prodotto possa essere definito tale, infatti, deve sottostare ad alcune regole come, per esempio, fasi produttive che non prevedano l’utilizzo di sostanze inquinanti.
Per tale motivo, le scarpe vegane sono spesso anche scarpe ecosostenibili: calzature in materiali naturali, la cui produzione è basata su procedimenti non invasivi per l’ambiente e, soprattutto, che prevedono l’uso di materiale riciclato. Scarpe vegan prodotte con gli scarti della produzione della gomma, del nylon, etc. sono un esempio perfetto di questo settore.
Se si cercano scarpe vegan in Italia si possono trovare brand che sono in grado di offrire calzature esclusivamente vegane, poiché seguono una vera e propria filosofia aziendale, oppure marchi che nelle loro collezioni offrono anche modelli vegani.
Nel caso in cui ci si trovi in uno store plurimarca e non si conosca il nome di un’azienda che produca scarpe vegane, bisogna sincerarsi della composizione della calzatura.
Per farlo, è necessario cercare l’etichetta sulla scatola oppure quella incollata all’interno della scarpa: proprio lì si potranno trovare tutte le informazioni riguardanti i materiali con cui una scarpa è stata realizzata.