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Cosa mettere nella bara: gli oggetti più diffusi e quelli vietati

Vediamo insieme, attraverso questa piccola guida di PG Magazine, cosa mettere nella bara di un proprio parente defunto e cosa c’è da sapere prima di farlo

30-05-2019

Onoranze funebri

Quando si verifica la perdita di famigliare o di un amico, non è semplice lasciarlo andare e accettare quel dolore travolgente. Molte persone trovano conforto nel ricordare il defunto attraverso gli oggetti a lui più cari, quelli che gli appartenevano maggiormente e che preferiva utilizzare quando era in vita.

Molti di questi oggetti sono in grado di parlare anche della personalità del caro estinto, ed è un modo per la famiglia di saperlo “al sicuro” con le sue cose.

Tuttavia, non è semplice rispondere alla domanda che spesso viene posta agli impresari funebri sul “cosa mettere nella bara”.

In effetti, non tutti gli oggetti sono permessi, e alcuni vengono tassativamente vietati. Al contrario, alcuni di essi sono invece oggetti tradizionali, che nell’immaginario comune servono per accompagnare l’anima del defunto nell’aldilà.

Oggetti come legami e ricordi

Inserire uno o più oggetti nella bara del defunto è un gesto simbolico e comprensibile. Se ad esempio un caro nonno era abituato a fumare la pipa, è logico e tenero pensare di mettergliela in tasca per fare in modo che rimanga “sé stesso” anche in un’altra vita non terrena.

Ovviamente, quando ci si pone il problema di cosa mettere nella bara, gli oggetti più quotati al giorno d’oggi sono ancora quelli di rimando religioso. Una bibbia, una croce e immagini sacre danno alla famiglia l’impressione di proteggere il passaggio dalla vita alla morte del proprio defunto, ma c’è chi ha decisamente più fantasia nelle proposte.

Molte salme vengono seppellite assieme a carte da gioco, vecchi diari, fotografie della famiglia e persino… con il proprio cellulare! Tutti questi oggetti non rappresentano alcuna problematica nella conservazione del defunto, e possono essere inseriti senza problemi. Ovviamente parliamo di un funerale classico con sepoltura, le cose cambiano nel caso in cui si opti per la cremazione del defunto.

Messaggi e delle poesie

Se non siete fra coloro che credono all’importanza degli oggetti e al loro valore simbolico, potrete comunque trovare un modo per far sì che il vostro caro defunto sia accompagnato dalla vostra presenza. Naturalmente tutti gli oggetti potranno essere portati nella bara nel caso sia necessario la traslazione della salma.

Molto dolce è l’idea di inserire un piccolo album (non troppo voluminoso) con delle foto ricordo, oppure una lettera con i vostri pensieri rivolti a chi avete appena perso. Questo gesto può risultare terapeutico e catartico, donando a voi un po’ di pace e sollevandovi in parte dal dolore della perdita.

Oggetti vietati da inserire nella bara: quali sono?

Non esiste in realtà alcuna regolamentazione che vieti determinati oggetti da poter inserire nella bara del defunto. Ad ogni modo, sarebbe meglio non optare per generi alimentari o liquidi vari, anche se è ancora molto diffusa l’usanza di inserire un piccolo tozzo di pane nelle tasche della salma.

I più affezionati alla letteratura optano per delle monete, che – come insegna Dante Alighieri – servirebbero per pagare Caronte e traghettare l’anima del proprio parente nell’aldilà.

 

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