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Come funziona l'inumazione?

In questa guida di PG Magazine potrai capire che cos'è e come funziona la sepoltura per inumazione. Scopri il regolamento, i costi e cosa fare in questi casi

06-08-2020

Onoranze funebri

Se, tuo malgrado, di recente hai subito una perdita, avrai probabilmente sentito parlare dell’inumazione. Si tratta di un processo di seppellimento della salma in una fossa scavata a terra. In questa guida, cercheremo di illustrarti tutte le dinamiche dell’inumazione, così che tu possa scegliere il meglio per i tuoi cari.

Che cos’è l’inumazione?

Di tutte le operazioni cimiteriali, l’inumazione è stata, e nel tempo si è consolidata, una pratica abbastanza diffusa. Questa consiste nel riporre la salma all’interno di una fossa scavata nella nuda terra. Essa avviene come ultima procedura dopo la traslazione del feretro dal carro funebre fino al luogo designato per la sepoltura, che viene eseguita con le apposite attrezzature. Le persone incaricate a questa procedura sono gli efossori, i quali procedono all’inumazione seppellendo il corpo in una buca già scavata in precedenza.

Una parte di cui in molti non sono a conoscenza è che prima di deporre la salma nella fossa, la stessa verrà rimossa dalla cassa di zinco che viene precedentemente inclusa a quella di legno. Questa procedura, com’è ovvio, avviene nel pieno rispetto della salma, e sarà effettuata in un laboratorio tranquillo e appartato che, di regola, prende il nome di camera mortuaria. In caso di desiderio specifico, i cari possono assistere a questa procedura.

Inumazione, come si procede?

La fossa per l’inumazione viene usualmente scavata con dimensioni molto precise. Di regola, si tratta di una buca di 80 centimetri di larghezza per 2,20 metri di, con una profondità di 2 metri (riducibili fino a 1,5 in caso di politiche comunali specifiche o disposizioni del Sindaco). La fossa viene scavata, oggigiorno, tramite apposite scavatrici meccaniche, o in caso di mancanza di spazio anche a mano, servendosi di badili e vanghe. Ogni fossa dovrebbe essere distanziata di almeno 50 centimetri da quella vicina, così da garantire il rispetto e il riposo della salma.

Il feretro e la fossa sono pronti: una volta che il bordo sarà adeguatamente sistemato, sarà possibile concludere le operazioni con l’inserimento della bara e l’inumazione a tutti gli effetti. La bara viene issata ai bordi con degli appositi supporti, messi in sicurezza, e calata mediante macchinario all’interno della fossa, garantendo una lenta discesa durante la liturgia funebre che si svolgerà al cimitero.

Ora che il feretro è stato deposto sul fondo della fossa, si procede alla sepoltura o al seppellimento. La prima terra che viene deposta sulla bara è quella superficiale, in modo che essa entri a diretto contatto con la bara. Le operazioni di sepoltura vengono solitamente effettuate a mano, così da evitare che grosse zolle di terra possano far risuonare la cassa o comunque danneggiarla, andando a turbare il riposo del defunto e, peggio ancora, i ricordi dei suoi cari. Ora che la fossa è quasi del tutto piena, si può ricorrere a un mezzo meccanico per concludere la sepoltura e andare a creare il cosiddetto tumulo.

Il tumulo è un mucchio di terreno ben compattato che viene eretto sulla fossa, al quale viene solitamente apposto un cippo numerato e una croce di legno. Il copritomba dovrà essere installato, eventualmente, nei mesi successivi alla sepoltura. Il motivo risiede nei possibili assestamenti a cui il terreno andrà incontro nei primi periodi dopo la sepoltura.

Costo dell’inumazione

Il costo dell’inumazione è una tantum, e oscilla in base al paese di sepoltura andando dagli 80 euro fino ai 1400 per alcune location molto importanti.

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