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Come comportarsi in caso di decesso in casa

Tutto quello che ti occorre sapere in caso di decesso in casa di un congiunto: cosa fare, chi chiamare e come comportarsi in un momento così delicato

28-09-2018 (Ultimo aggiornamento 01-10-2018)

Onoranze funebri

Quando un caro ci lascia, oltre la tristezza della perdita, è necessario risolvere tutta una serie di questioni e incombenze burocratiche in cui un’impresa di pompe funebri può assisterci soprattutto per quello che riguarda l’organizzazione del funerale in chiesa o del funerale laico.

C’è differenza a seconda che il decesso avvenga in casa, in una struttura sanitaria ospedaliera o in un luogo pubblico. Ecco come comportarsi e quali documenti sono necessari alla sepoltura della salma.

Decesso in casa: cosa fare?

Quando si verifica un evento luttuoso, i parenti del defunto devono adempiere a una serie di incombenze se il decesso ha luogo in casa. La Legge Italiana, infatti, prevede che vengano sbrigate una serie formalità a seconda del luogo in un cui avviene il decesso: in casa, in una struttura sanitaria o in un luogo pubblico. Nel primo caso occorre contattare subito il medico curante che si occupa di constatare le cause del decesso e di compilare i relativi documenti.

Se il decesso, invece, avviene in una struttura sanitaria, come ad esempio un ospedale o una casa di cura, è la direzione sanitaria della struttura ad occuparsi dei certificati richiesti. In caso di decesso in un luogo pubblico è necessario l’intervento delle forze dell’ordine e di un medico necroscopo, che svolgono gli opportuni accertamenti e permettono l’eventuale trasferimento del defunto. È poi necessario che la Procura della Repubblica dia il nulla osta per lo svolgimento del funerale.

Decesso in casa: chi chiamare?

Come abbiamo già detto, se il decesso avviene in casa, la prima cosa da fare è chiamare il medico curante che, una volta accertato il decesso, compila il Modulo ISTAT che dovrà essere portato in comune. Poi occorre chiamare il medico necroscopo che verrà ad accertare la morte e rilascerà il certificato con la Constatazione di Decesso. Inoltre, entro un giorno dal decesso, occorre presentare presso l’Ufficiale di Stato Civile del comune tutti i certificati. In questo modo si effettua la denuncia della morte del proprio caro e si richiede il permesso per la sepoltura.

Tutte queste formalità possono essere svolte da agenzie e imprese di onoranze funebri. Così, i parenti del defunto possono essere sollevati dallo sbrigare le procedure previste per legge. L’impresa incaricata si può occupare di tutte le pratiche e dell’organizzazione del funerale. Per questo è importante rivolgersi a un’impresa di pompe funebri competente e professionale. Quindi occorre prestare attenzione nella scelta dell’impresa più adatta.

Come scegliere un’impresa di onoranze funebri

In caso di necessità, su Internet puoi trovare facilmente l’impresa di onoranze funebri giusta. Online, infatti, si possono verificare l’esperienza dell’impresa, i servizi offerti, controllare eventuali recensioni lasciate dagli utenti e richiedere un preventivo. Un’impresa seria è in grado di offrire supporto 24 ore su 24 per aiutare i parenti del defunto a svolgere tutte le incombenze relative al decesso. Inoltre, deve disporre di personale qualificato e di mezzi idonei.

Se il decesso avviene in casa è possibile decidere insieme all’impresa prescelta se allestire la camera mortuaria presso l’abitazione del defunto oppure trasferire la salma presso una casa funeraria. L’impresa di pompe funebri si occupa dell’allestimento della camera ardente, della vestizione della salma, del suo trasporto e dell’eventuale cremazione del defunto. Rivolgersi a dei professionisti seri ed affidabili, può sollevare le persone che hanno subito un lutto da ulteriori pensieri in un momento così delicato.

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