Che cos'è e a cosa serve il doudou per neonati

I doudou sono oggetti che aiutano il neonato a gestire il distacco dalla mamma, soprattutto nel momento che precede il sonno. In che modo rassicurano il bebé?
Generalmente il doudou è un piccolo peluche senza imbottitura, una sorta di copertina con la testa a forma di simpatico animaletto. In realtà, qualsiasi oggetto a cui il bambino arrivi ad affezionarsi particolarmente, potrebbe essere usato con lo stesso scopo. Ad esempio, una copertina oppure un ciuccio. La particolarità del classico doudou è però quella di assorbire l’odore della mamma. In questo modo, il bambino non si sentirà solo e abbandonato durante il passaggio tra il veglia e il sonno.
Detto anche oggetto transizionale, si usa già dai primi giorni di vita ed è più di un semplice giocattolo. Rappresenta un legame e va inserito pian piano nella vita del neonato, seguendo qualche suggerimento per utilizzarlo nel migliore dei modi. Prima di tutto però, quale scegliere? Quali caratteristiche deve avere?
Le peculiarità del doudou
Ci sono accorgimenti utili da considerare nella scelta di quest’oggetto per la sicurezza del bebé:
- Qualità delle materie prime, possibilmente naturali;
- Privo di parti staccabili che possono essere ingerite o dure che possono ferire il bambino;
- Dimensioni adatte alle manine di un neonato, né troppo grande perché rischia di soffocarlo né troppo piccolo perché potrebbe ingerirlo;
- Lavabile per un’ovvia questione di igiene;
- Nessun suono per non interrompere la nanna.
Quando e come far abituare il bimbo al doudou
Per far sì che il dolce giocattolino si impregni dell’odore della mamma, è un bene cominciare a usarlo quando ancora si ha il pancione, come la collana chiama angeli; bisogna tenerlo vicino mentre si dorme. In seguito, lo si propone al bambino per permettergli di familiarizzare con questo nuovo amico. Oltre al momento del riposo, lo si può utilizzare quando si lascia il bambino dai nonni o con la babysitter, ad esempio. Può aiutare anche durante l’inserimento all’asilo, insomma in tutte le situazioni in cui c’è un allontanamento dalla mamma.
Dargli un nome è un’altra buona idea per permettere al bimbo di prendere confidenza con il suo doudou. Una volta che il legame si è instaurato, il solo rischio è quello di perderlo ed è più facile di quanto si possa immaginare! Durante una passeggiata, al parco o lasciarlo a casa di amici. La cosa più saggia da fare, una volta constatato l’attaccamento del bebé al suo doudou, è quella di comprarne subito un altro identico. Lo potete usare non solo in caso di smarrimento, ma anche quando si lava quell’originale e viceversa oppure, per lasciarne uno a casa dei nonni, qualora il bimbo passi molto tempo con loro.
Doudou: dove comprarlo?
I negozi fisici e online dedicati all’infanzia ne offrono diversi e può essere anche una buona idea regalo per una futura mamma. Ce ne sono tantissimi modelli, diversi per forme e colori. I più comuni hanno il corpo formato da una piccola coperta e la testa di un animaletto: giraffe, leoni, orsetti, conigli, elefanti, rane, topolini, pecore, senza dimenticare famosi personaggi di cartoni e fumetti.
Il doudou è un oggetto semplice ma decisamente utile per l’effetto rassicurante che esercita sul bebé. Il primo tenero pupazzetto che lo accompagnerà a partire dai primi mesi di vita, da inserire già nel corredino del neonato.