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Cerchi un lavavetri e non sai quale scegliere?

Per pulire bene ed in profondità i vetri può essere d’aiuto utilizzare un lavavetri. Ecco una guida che ti aiuterà a sceglierlo e a utilizzarlo

27-11-2018 (Ultimo aggiornamento 30-11-2018)

Centri commerciali e outlet

Pulire i vetri è una tra le attività domestiche più faticose e impegnative che possano esistere. Non è infatti per nulla facile riuscire a pulire in profondità senza lasciare aloni o macchie. Sono molti i fattori che ogni giorno vengono a contatto con i nostri vetri come lo smog, il vento o la pioggia. E ogni volta quindi bisogna ricominciare daccapo. Esistono comunque diversi rimedi naturali per la loro pulizia: acqua e aceto, panni in microfibra, carta di giornale, bicarbonato e tanto altro che ci aiutano a mantenerli puliti a lungo.

Dei vetri puliti infatti riescono a dare più luminosità alla vostra casa, rendendola accogliente e confortevole, e permettendo di esaltare gli elementi, come ad esempio le pareti che abbiamo decorato. Così come per il pavimento, che possiamo pulire optando un’aspirapolvere senza fili, i vetri sporchi daranno un senso di trascuratezza e trasandatezza alla vostra abitazione, spegnendo tutti i punti luce esistenti. E se invece di sprecare tempo per la pulizia a mano, utilizzassimo un lavavetri? Esistono infatti in commercio diversi modelli che si adattano a ogni esigenza.

Lavavetri a vapore

Ci sono diverse scuole di pensiero in merito a quale sia il lavavetri migliore. Diversi credono che il lavavetri a vapore sia il migliore, considerando anche i risultati del lavaggio a vapore sulle auto. Con una sola passata infatti, igienizza, deterge e asciuga senza ulteriori passaggi. Concepito per pulire sia vetri singoli che doppi, sono in grado di togliere polvere e sporcizia, detergendo anche le macchie più difficili da rimuovere. Non è indicato per quelli decorati o ricoperti dal grasso della cucina. Inoltre, per quanto riguarda il serbatoio, bisogna fare attenzione che sia capiente abbastanza da non essere così costretti a svuotarlo ogni volta che si passa sulla superficie.

Un’altra caratteristica importante da tener conto è il corredo di accessori utili per agevolarne l’utilizzo. L’unica pecca di questo tipo di elettrodomestico è il peso: in quanto contiene al suo interno non solo i serbatoi, ma anche il trasformatore di acqua in vapore, il peso dell’elettrodomestico risulta essere superiore al classico lavavetri. Per chi poi ha necessità professionali, il robot lavavetri risulta essere il mezzo ideale per effettuare un lavoro rapido e impeccabile.

Lavavetri elettrico

Il lavavetri elettrico è un aspiragocce che ha due modalità di funzione: automatico e manuale. Il motore a risucchio permette una rapida raccolta dell’acqua depositata per la pulizia, che non lascia così sulla superficie alcun segno di alone. Per quanto riguarda la funzionalità automatica, basta collegare l’apparecchio alla corrente, e lasciarlo lavorare in autonomia. In quanto però potrebbe trovare sulla superficie un ostacolo, segnalandolo con un segnale acustico, è bene comunque rimanere nei pareggi mentre è in azione.

Se invece si opta per la modalità manuale, basta appoggiarlo sul vetro e indirizzarlo verso la direzione che si desidera. L’importante in ogni caso è di tenerlo lontano da fonti di calore, mantenendolo in un ambiente al fresco e all’asciutto. Può inoltre funzionare sia a batteria che con la presa elettrica. Le sue dimensioni sono solitamente ridotte, il che permette una maggiore maneggevolezza e semplicità nel suo utilizzo. Inoltre, risulta essere un elettrodomestico sicuro, in quanto ha dei paracolpi morbidi che preservano i serramenti in caso di urti.

E una volta che i nostri vetri saranno diventati splendenti potremo dedicare le nostre forze alla ricerca delle migliori decorazioni autunnali con cui arricchire la nostra casa.

 

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