Batteria elettronica: modelli e caratteristiche

Tutto quello che c'è da sapere per scegliere il modello di batteria elettronica migliore: prezzi, modelli e caratteristiche.
La batteria elettronica è una soluzione moderna e pratica per i percussionisti, in grado di risolvere il problema della rumorosità tipico delle batterie tradizionali. Inoltre si tratta di un’attrezzatura che occupa meno spazio rispetto a una batteria classica, può essere riposta praticamente dovunque ed è caratterizzata da un prezzo d’acquisto piuttosto conveniente. Nonostante molti puristi della batteria tradizionale storcano spesso il naso, la variante elettronica offre diversi vantaggi, sia alle persone che vogliono imparare a suonare questo strumento sia ai batteristi esperti che devono allenarsi in casa. Vediamo come funziona la batteria elettronica, quali sono i migliori modelli in vendita e come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Batteria elettronica: come è fatta
La batteria elettronica è composta da alcune componenti principali tra cui i pad, i trigger, i tom, il rullante, i piatti elettronici, il charleston, la cassa e il rack. Questo strumento può essere collegato a sistemi software e programmi specifici, oppure direttamente al pc o al mixer, per caricare basi musicale ed esercitarsi con stili e ritmi diversi. Le componenti essenziali della batteria elettronica sono i pad, ovvero le superfici da colpire con le bacchette il cui aspetto può ricalcare quello dei tamburi delle batterie tradizionali, oppure essere completamente differente. All’interno questi dispositivi hanno delle resistenze elettriche di tipo FSR, oltre a dei trasduttori piezoelettrici che generano un segnale elettrico ogni qual volta il pad viene battuto. Ogni pad all’interno ha una serie di trigger, delle componenti elettroniche che riproducono determinati suoni in base alla dinamica dei colpi. Ovviamente la qualità dei trigger influisce direttamente sul suono della batteria elettronica, poiché trigger sofisticati sono in grado di riprodurre dei suoni simili a quelli delle vere percussioni, ottenendo sonorità molto realistiche e stimolanti.
La maggior parte dei pad è rivestita in gomma, una soluzione semplice ed economica, mentre in alcuni modelli è presente un sottile strato di pelle per attutire il colpo della battuta e garantire il massimo della silenziosità. Ogni batteria può avere diversi tom, ovvero i tamburi, ognuno dei quali riproduce un suono specifico, acquistabili anche separatamente in base alle proprie necessità musicali. Tra le componenti fondamentali c’è naturalmente la cassa elettronica, composta dal tamburo e dal pedale, tuttavia alcuni modelli hanno solamente il pedale e un battente che riproduce il suono della grancassa, per limitare lo spazio d’ingombro. Non può mancare ovviamente il rullante, dotato di diversi trigger per offrire suoni differenti in base al tipo di battuta e alla zona colpita. Infine c’è il charleston, il piatto di battuta del tempo da azionare con il pedale e i vari piatti elettronici, dotati anch’essi di pad per simulare il suono emesso dalle batterie classiche. Nei set più economici i pad possono riprodurre un solo suono, mentre nelle batterie elettroniche di fascia medio alta i pad sono in grado di riprodurre un’ampia varietà di suoni. Un’ultima componente è il rack, la struttura che regge tutti i vari elementi della batteria elettronica, che non influisce direttamente sul sound ma sulla configurazione dello strumento. Il rack è quasi sempre modulare e richiudibile, permette di aggiungere bracci e altre estensioni ed è possibile riporlo in spazi ridotti. Alcuni rack professionali hanno agganci particolari per offrire il massimo livello di personalizzazione.
Come scegliere la batteria elettronica
Scegliere quale batteria musicale da acquistare non è un compito semplice, proprio come la scelta della chitarra, infatti sul mercato esistono decine di modelli differenti completamente diversi uno dall’altro, tra cui anche le acquistatissime batterie per bambini. Tuttavia è possibile prendere in considerazione alcuni parametri per restringere il campo, diminuendo la scelta ai modelli più idonei in base al proprio livello, alle disponibilità economiche e al tipo di musica che si vuole suonare.
Spazio e dimensioni
Il primo aspetto da valutare per scegliere la batteria elettronica migliore è lo spazio a disposizione. Essendo utilizzata prevalentemente
in casa, per allenarsi nella propria abitazione senza disturbare i vicini, le dimensioni della batteria elettronica devono essere adeguate allo spazio presente. Per un principiante basta anche una batteria con 5 pezzi, con uno spazio d’ingombro minimo. Altrimenti per un professionista, oppure per chi vuole comprare uno strumento completo, è possibile acquistare una batteria elettronica con più elementi che occuperà naturalmente molto più spazio. Tuttavia questi dispositivi possono essere smontati facilmente, infatti basta togliere le componenti che non servono e utilizzare di volta in volta soltanto quelle realmente indispensabili.
Software e centralina
Una parte fondamentale di ogni batteria elettronica è la centralina, la componente che comanda tutti i vari pezzi e permette di configurare i suoni, i ritmi ma anche di introdurre le basi musicalidi appoggio ed eventualmente i metronomi per lo studio delle ritmiche. La centralina è naturalmente una delle componenti più costose di una batteria elettronica, infatti quelle professionali possono arrivare a simulare oltre 250 suoni differenti. Tuttavia la qualità della centralina dipende molto dal proprio livello. Per un batterista alle prime armi non è necessario acquistarne una di alta gamma, basta una centralina di base con una decina di suoni differenti. Al contrario un professionista avrà bisogno di scegliere tra diversi suoni differenti, per iniziare a curare il proprio sound oltre che la tecnica.
Tipologia dei pad
I pad sono l’elemento più importante per una batteria elettronica, perché da esso dipende il suono dello strumento. In questo caso la scelta è personale, infatti il modo migliore per capire quali pad acquistare è provare i diversi modelli e sentire che tipo di feeling si prova con ognuno. Allo stesso tempo le aziende offrono alcun pad particolari, come quelli da studio per gli esercizi o i pad ultra-silenziosi per suonare a qualsiasi orario senza problemi.
Quanto costa una batteria elettronica
Il costo delle batterie elettroniche dipende da alcuni aspetti, tra cui la qualità delle componenti, dell’impianto sonoro e il numero degli elementi da cui sono composte. Una batteria elettronica entry level per principianti alle prime armi si può acquistare per meno di 300€, trovando ottimi prodotti semplici ma piuttosto funzionali per imparare a suonare. Invece il prezzo di una batteria elettronica professionale può andare dai 400-500€ fino a mille euro, in base al numero di pezzi dello strumento. Infine i modelli top di gamma hanno un costo superiore ai mille euro, ma si tratta di batterie elettroniche di altissima qualità, fatte appositamente per suonare dal vivo oppure per registrare in studio, con una varietà di suoni che si possono riprodurre veramente impressionate.