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Auto funebri: principali modelli e tipologie

Esistono diverse tipologie di auto funebri per il trasporto del feretro. Scopri in questo articolo tutti i modelli più diffusi e la normativa che li regola

28-06-2020 (Ultimo aggiornamento 29-06-2020)

Onoranze funebri

Dall’antico carro trainato dai cavalli, alle moderne vetture di marca premium trasformate in auto funebri: il trasporto del feretro è un servizio che le agenzie di onoranze funebri possono personalizzare su specifiche indicazioni dei familiari, come accade anche con i manifesti funebri, ma che deve rispettare precisi parametri di Legge. E altrettanto standard sono le caratteristiche delle auto adibite a tale funzione.

Tipologie di auto funebri e marche

Il carro funebre trainato da cavalli ha subito, nel corso degli anni, un’evoluzione che è segno dei tempi. A partire dagli anni 60 del Novecento le ditte di onoranze funebre hanno scelto, per il servizio di trasporto delle bare, il meglio del mercato automobilistico.

Ed è seguendo questo trend che ancora oggi i modelli più diffusi sono quelli delle case automobilistiche definite premium, come Maserati, Jaguar, Mercedes-Benz e BMW.

Ma come si costruiscono le auto funebri e chi se ne occupa? La casa costruttrice apporta già, durante la linea di produzione, alcune varianti rispetto ai modelli standard. L’auto funebre, infatti, sopporta carichi maggiori e, nella costruzione, è assimilabile ad un furgone: più lungo il pianale, più potente il motore, più grande il circuito di raffreddamento dotato di una ventola supplementare.

L’allestimento interno invece non viene fornito dalla casa produttrice, bensì è a carico della ditta di onoranze funebri che provvede a installare quanto necessario per il trasporto del feretro: i supporti per agganciare le corone di fiori all’esterno, la guida metallica per caricare e scaricare la bara etc.

Auto funebri: caratteristiche e normativa

Per quanto riguarda le caratteristiche delle auto funebri si deve fare riferimento alla normativa vigente in materia. La trasformazione di un’auto standard, modello station wagon per esempio, in un veicolo destinato al trasporto dei feretri, richiede una specifica omologazione per l’uso.

Ecco quali oneri comporta la gestione di un’auto funebre e quali caratteristiche essa deve avere per essere a norma:

  • Le auto funebri devono essere rivestite nel comparto destinato alla bara – fissata con apposita attrezzatura al piano di appoggio – da materiale impermeabile, facilmente lavabile e sanificabile.
  • Il veicolo è quindi diviso in due zone distinte: il vano posteriore destinato al feretro e la cabina anteriore dove trovano posto, oltre al conducente, altre due persone, che possono essere gli addetti dell’agenzia funebre, oppure i familiari del defunto.
  • Il proprietario dell’auto funebre ha l’obbligo di una comunicazione annuale all’ASL che ha rilasciato il libretto di conformità del mezzo per la destinazione d’uso. In questa dichiarazione, inviata insieme ad una copia del libretto di idoneità, si attesta che: i requisiti di legge sono stati rispettati e mantenuti; che sono state regolarmente svolte le operazioni di pulizia ordinaria e di disinfezione straordinaria; che l’auto funebre permane nel luogo di rimessaggio abituale. Dal canto suo, l’ASL può effettuare controlli periodici a campione, sia sulle rimesse che sui singoli veicoli, per verificare che quanto attestato corrisponda allo stato effettivo dei fatti.

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