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Accappatoio in microfibra? Pro e contro di questo materiale

Sottile e assorbente, la microfibra è un tessuto comodo e versatile, che però non piace a tutti. Scopri pro e contro di questo materiale.

27-07-2018 (Ultimo aggiornamento 12-09-2018)

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L’accappatoio in microfibra asciuga subito, non lascia la pelle umida, è compatto e occupa poco spazio. E’ pratico e funzionale, morbido e subito asciutto, anche se purtroppo le caratteristiche non eguagliano (non ancora) la classica accoglienza che ti garantisce un accappatoio in cotone.

Perfetto per le vacanze, la palestra e in generale tutte le occasioni in cui si deve fare la doccia fuori casa, esistono diverse tipologie di accappatoi realizzati con questo tessuto non tessuto. Vediamo tutti i pro e i contro di questo materiale.

Microfibra: vantaggi e svantaggi

La microfibra viene definita nel campo tessile un tessuto non tessuto che, prodotto seguendo uno speciale trattamento, gli permette di assorbire l’acqua con una voracità senza eguali.

E’ tre volte più fine del cotone, e ha uno spessore di ca. 10 μ e un peso inferiore a 0,1 denier (unità di misura del diametro delle fibre corrispondente al peso, in g, di 9000 m di fibra); in particolare, si va da 0,01 denier per le fibre di alta qualità fino a 0,9 denier per quelle di qualità inferiore.

Con queste caratteristiche l’accappatoio in microfibra risulta morbido al tatto e leggero come una piuma. Allo stesso modo, la composizione riesce a garantire una rapida asciugatura e un ingombro più che modesto.

I pregi dell’utilizzo di un accappatoio in microfibra sono moltissimi: peso, ingombro, efficacia, piacevolezza, leggerezza e igiene, e poi ci sono i difetti.
L’accappatoio in microfibra può creare attrito con la pelle umida, lasciando quella fastidiosa sensazione di umido, ecco perchè è consigliato per quando non si è nel focolare domestico, insomma, un giusto compromesso per mettere in valigia qualche vestito in più!

La microfibra deve i suoi pregi all’ingegno dell’uomo, è infatti completamente artificiale ed è composto solitamente dall’80% di poliestere e 20% di poliammide, ma tutto dipende però dal tipo di accappatoio acquistato. La composizione potrebbe infatti variare, ma il  consiglio è di non acquistare modelli realizzati solo in poliestere, perché potrebbero non garantire tutti i vantaggi di un accappatoio che contiene anche una piccola percentuale di poliammide.

Materiale sintetico che necessita di lavaggi delicati

L’accappatoio in microfibra, ha, o meglio dovrebbe avere, una durata piuttosto lunga. Lavaggi in lavatrice ad un massimo di 40°C garantiscono la durata del vostro indumento.

Preferite detersivi naturali ed evitate, laddove possibile, l’uso di ammorbidenti, poiché i componenti chimici di questi elementi potrebbero compromettere le potenzialità del vostro accappatoio.

Tipologie di accappatoi in microfibra

Negli ultimi anni, la microfibra è stata sempre più usata per realizzare biancheria da bagno dai colori vivaci e dall’ingombro minimo, bella alla vista e pratica da usare.

Nei negozi di biancheria potrai trovare una vasta gamma di prodotti creati con la microfibra, alcuni caratterizzati da una trama particolare, a nido d’ape piuttosto che liscia. Le caratteristiche del tuo accappatoio in microfibra resteranno invariate a prescindere dalla trama scelta, ma presta attenzione alla composizione del tessuto non tessuto, perché sarà questo dettaglio a garantirti le qualità tanto decantate.

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