Test delle intolleranze alimentari in farmacia: tutti i dettagli

Il test delle intolleranze alimentari in farmacia è affidabile? Vediamo come funziona, quanto costa e il livello di attendibilità che può avere
Per rimanere in buona salute e preservare al meglio il proprio organismo è importante fare attività fisica e seguire un’alimentazione sana a partire dalla spesa. Tuttavia, a volte, anche i cibi che sembrano salutari, possono generare problemi all’organismo.
Il test delle intolleranze alimentari in farmacia è utile per evidenziare gli alimenti incriminati e garantire una migliore qualità di vita per il paziente. Tra le intolleranze più comuni ci sono quelle ai latticini (come formaggi freschi o stagionati), pasta e pomodori.
Il Food Intolerance Test (F.I.T.), infatti, che viene effettuato mediante la metodica ELYSA, consente di individuare le proteine alimentari che generano reazioni avverse nell’organismo.
Ma che cosa si intende con il termine intolleranze alimentari?
Si tratta di reazioni dose dipendenti, ovvero proporzionali alla quantità di alimento introdotto, i cui sintomi si manifestano in seguito all’accumulo di sostanze non tollerate dall’organismo e non immediatamente dopo l’assunzione del cibo incriminato, per questo difficili da individuare. Ma il test delle intolleranze alimentari in farmacia come funziona? Cerchiamo di scoprirlo.
Come funziona il test delle intolleranze e chi lo effettua?
Il F.I.T., che si basa sul dosaggio di determinati anticorpi (IgG) e che l’organismo genera come risposta ad alcune proteine presenti negli alimenti, si effettua con un semplice prelievo di sangue dal dito, mediante l’impiego di un apposito kit disponibile nella maggior parte delle farmacie. Una volta terminata tale operazione, il campione ematico deve essere consegnato nella farmacia che fa da collection point per l’esame e spedito al laboratorio d’analisi NATRIXLAB.
I risultati dell’esame, solitamente, vengono resi noti entro 7-10 giorni. Il test è consigliato a coloro che avvertono stanchezza, alitosi, sonnolenza, eccessiva sudorazione, asma, tosse, palpitazioni, extrasistoli, nausea, gonfiore, crampi addominali, diarrea o stitichezza, cistiti frequenti, dolori articolari, dermatiti, acne ed eczema.
Una domanda che molte persone si pongono è se i test delle intolleranze alimentari in farmacia sono attendibili. I pareri al riguardo sono contrastanti. In generale, è sempre bene, qualora si sospetti un’intolleranza alimentare, parlarne con il proprio medico, il quale provvederà a fornire tutte le indicazioni necessarie per venire a capo del problema.
Il test delle intolleranze alimentari in farmacia quanto costa?
Il test delle intolleranze alimentari in farmacia, come si è potuto appurare, prevede una procedura semplice, non comporta attese ed è svincolato dalle tradizionali incombenze previste da una consueta visita specialistica. Ma quanto costa? Per quanto riguarda il test delle intolleranze alimentari in farmacia il costo è variabile, poiché dipende dalla marca prescelta.
Tuttavia, sicuramente il prezzo è inferiore rispetto a quello richiesto in ambito privato od ospedaliero per effettuare gli accertamenti del caso. Prima dell’acquisto è importante informarsi in merito ai kit disponibili presso la propria farmacia di fiducia, in modo da non incappare in prodotti scadenti e già in partenza poco attendibili.
In realtà, per maggiore sicurezza, sarebbe bene sia effettuare il Food Intolerance Test, che le metodiche diagnostiche proposte dagli allergologi e dagli specialisti del settore, in modo da non sottovalutare eventuali problemi, che potrebbero, non solo compromettere il proprio stile di vita, ma anche, alla lunga, portare a patologie più gravi come il colon irritabile.