Rifarsi il naso: quanto costa e quali sono le tecniche
Rifarsi il naso è il sogno di molte persone. Vediamo quanto costa, quali sono le tecniche più utilizzate, i dolori post operatori e come scegliere il...
L’estetica del naso gioca un ruolo importante nell’equilibrio delle forme e dei tratti del viso e se molte persone decidono di sottoporsi ad un’operazione per motivi di salute, come potrebbe essere il caso del setto nasale deviato, sono tante altre che decidono di rifarsi il naso per una questione prettamente estetica o dettata da “tendenze” del momento.
Esistono due tipi di rinoplastica: quella che viene definita aperta o “open”, e quella chiusa. La prima prevede la separazione di parte della columella, ossia della struttura anatomica visibile esternamente e che consente la separazione delle due cavità nasali, mediante un’incisione profonda pochi millimetri, che viene portata avanti anche all’interno delle cavità nasali, in modo da ottenere il sollevamento del rivestimento cutaneo della punta.
Così facendo viene garantita l’esposizione delle sottostanti strutture cartilaginee, che possono essere agevolmente modellate secondo le particolari esigenze estetiche del soggetto che si sottopone a trattamento. La rinoplastica chiusa, invece, consente di agire esclusivamente dall’interno delle narici, evitando incisioni esterne. In questo caso, è possibile accedere alle strutture da rimodellare solo con l’interposizione della cute, che però rimane attaccata a livello della columella, rendendo l’intervento più complesso. Tuttavia, negli ultimi anni, tale tecnica è stata la più utilizzata, poiché richiede meno tempo, è meno invasiva e non lascia cicatrici esterne.
Rifarsi il naso con il filler: di che cosa si tratta?
Attualmente è possibile rifarsi il naso senza chirurgia con il cosiddetto rinofiller. Molte persone, infatti, pur volendo migliorare il proprio aspetto, non se la sentono di sottoporsi ad un intervento e ad un decorso post-operatorio.
Il rinofiller è una procedura poco invasiva, al pari della liposuzione non chirurgica, che prevede l’impiego di impianti subdermici volumizzati, ovvero l’inoculazione di filler biocompatibili ed acido ialuronico, che sono in grado di correggere vari difetti localizzati presso il dorso, la punta e la radice del naso.
Tale trattamento è estremamente rapido, infatti la durata media è di 20 minuti, trascorsi i quali il paziente può ritornare immediatamente a compiere le proprie attività quotidiane. Tuttavia, è importante
sottolineare che il risultato ottenuto con la rinoplastica con filler non è definitivo, in quanto i materiali che compongono i filler si riassorbono nel giro di un anno. Inoltre, bisogna ricordare che la rinoplastica senza bisturi non può essere considerata un’alternativa all’intervento da effettuare in sala operatoria, qualora sussistano gravi inestetismi, ma soprattutto problemi respiratori. Del resto, la paura di rifarsi il naso per il post operazione non è più così valida, poiché oggi il recupero è meno lungo e traumatico rispetto al passato.
Settoplastica e rinoplastica: i costi previsti
Rifarsi il naso è una scelta importante, che deve essere presa solo dopo un accurato consulto specialistico. Inoltre, è importante valutare i costi previsti per il trattamento, sia per quello chirurgico, che per quello che non necessita di bisturi.
La chirurgia estetica al naso è costosa?
Per la rinoplastica i costi sono variabili, molto dipende dalla struttura, dal chirurgo che esegue l’operazione e dalla difficoltà dell’intervento. Per rifarsi il naso il costo medio è di 4500 euro. Tuttavia, se è necessario intervenire sulla struttura funzionale, ovvero bisogna attuare una settoplastica, il costo aumenta di ben 2000 euro.
In caso, invece, di rinofiller, bisogna considerare, oltre agli aspetti già citati, anche la quantità e la tipologia di prodotto necessario. Di norma, per rifarsi il naso il costo di una seduta può variare dai 300 ai 1000 euro, per tanto è bene richiedere sempre un preventivo prima di attuare il trattamento. Inoltre, è bene diffidare degli specialisti che propongono prezzi troppo bassi, poiché potrebbero essere dei ciarlatani od utilizzare prodotti non sterili, causando infezioni e danni, a volte anche irreversibili.