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Quanto costa l'estrazione dei denti del giudizio

L’estrazione dei denti del giudizio è un intervento di routine, ma anche estremamente delicato: scopriamo quanto costa e quando è necessario sottoporvisi

30-11-2022

Dove mi curo

Talvolta non sono fonte di problemi, ma spesso i denti del giudizio riescono a provocare momenti di dolore e sofferenza. Quando non trovano spazio per fuoriuscire o quando non sono posizionati nel modo corretto, devono essere estratti per evitare infiammazioni alle gengive e conseguenze negative sugli altri denti.

L’estrazione dei denti del giudizio è un intervento delicato, ma di routine, che i dentisti eseguono quasi quotidianamente. Chi vi si deve sottoporre può avere molti dubbi e domande ad esempio, come viene eseguito, quali sono i rischi, quanto costa e cosa avviene dopo aver estratto i denti.

Denti del giudizio: cosa sono

La dentizione definitiva appare tra i 6 e i 12 anni di vita quando, dopo aver perso quella decidua, crescono i denti che accompagneranno l’individuo per tutto il resto della sua vita, o quasi. Tra questi, però, non compaiono i denti del giudizio, o terzi morali, che sono generalmente quattro e spuntano molto più tardi, tra i 17 e i 30 anni circa.

Sono presenti due denti del giudizio nell’arcata superiore, alle estremità interne, e due nell’arcata inferiore, ma talvolta potrebbero non apparire tutti e quattro o essercene di più (da estrarre necessariamente per evitare danni alla dentatura).

Fuoriuscendo dopo diversi anni dai denti definitivi, devono adattarsi allo spazio che trovano a disposizione e non sempre questo è sufficiente per permettere loro di spuntare senza ostacoli e senza provocare fastidi alla persona. Nella maggior parte dei casi, possono portare dolori o gonfiori alle gengive, febbre, infezioni, alitosi, ascessi o emicranie frequenti.

Una posizione non corretta di un dente del giudizio, o di tutti e quattro, può rendere più difficile avere una corretta igiene orale, comportando la nascita delle carie. Può, inoltre, appoggiarsi sui morali, andando ad intaccarne lo stato di salute.

Estrazione dei denti del giudizio: quando è necessaria e come viene effettuata

Prima di procedere con un’estrazione dei denti del giudizio, il dentista effettua una visita approfondita e si basa sui risultati ottenuti da radiografie ed altre analisi. Pur essendo una procedura che viene eseguita frequentemente, è molto delicata.

Si opta per un’estrazione dei denti del giudizio se sono compromessi, se possono causare problemi ai denti adiacenti o dolori. Se sono fuoriusciti parzialmente, causando un’infiammazione costante delle gengive, devono essere rimossi.

Se non sussiste una giusta motivazione per procedere all’estrazione del dente, il dentista terrà la situazione monitorata, per evitare che si possa andare incontro a carie o ad altri eventi che richiedono un immediato intervento. In caso contrario, se dopo aver effettuato tutte le radiografie necessarie e aver valutato il caso, il professionista lo ritenesse opportuno, occorre procedere alla rimozione.

L’estrazione, chiamata anche avulsione del terzo molare, viene effettuata in un ambulatorio dentistico, richiede un’anestesia locale della zona e può durare dai circa 20 minuti fino alle 2 ore. Il grado di difficoltà dipende dallo stato del dente da rimuovere. Se è allineato, sarà semplice, se in stato di semi-inclusione o inclusione, risulterà più complicato e potrebbe richiedere più tempo.

Dopo aver effettuato l’intervento, il dentista chiederà al paziente di attendere del tempo in sala di attesa per assicurarsi che non insorgano problemi dovuti alla procedura, come un’eccessiva sanguinazione della zona. Infine, procederà fornendogli tutte le spiegazioni e le indicazioni sulle cure da effettuare nei giorni successivi.

Costo estrazione denti del giudizio

I costi di estrazione di un dente del giudizio possono variare molto in base a diversi fattori. Può differire in base alla zona (in alcune città le tariffe sono più elevate) o al professionista a cui ci si rivolge. A fare la differenza, è soprattutto il grado di difficoltà dell’intervento: se sarà semplice e poco invasivo, il costo diminuirà.

Nel costo complessivo devono essere considerati gli esami da effettuare, come le radiografie, eventuali sedute successive e le strumentazioni utilizzate. In generale, il prezzo può oscillare tra i 100 euro e i 500 euro per gli interventi estremamente complessi.

Cosa mangiare dopo estrazione denti del giudizio

Dopo aver estratto uno o più denti del giudizio, occorre fare attenzione a cosa si mangia. Si devono preferire alimenti liquidi o morbidi, come zuppe, purè, gelati, frullati, omogeneizzati o minestre non troppo calde.

È opportuno bere molta acqua ed evitare liquidi e bevande troppo calde, troppo fredde e contenenti grandi quantità di zuccheri. No anche a kiwi, pomodori e altri cibi che contengono semi piccoli che possono provocare un’infezione della ferita. Nei tre giorni successivi all’estrazione non possono essere masticate chewing gum o caramelle gommose, non è possibile praticare sport.

Nei 10 giorni che seguono l’estrazione di un dente del giudizio sarebbe necessario non fumare, non bere alcolici e superalcolici. Un buon dentista professionista sarà in grado di spiegare tutto ciò che è necessario per una rapida guarigione.

Su PagineGialle sarà possibile trovare un dentista o una clinica che effettua l’estrazione dei denti del giudizio più vicino a te.

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