Proroga dello stato di emergenza Covid: cosa c'è da sapere

Il Governo potrebbe prolungare lo Stato di emergenza da Covid-19 e l’obbligo del Green Pass oltre il 31 dicembre 2021. Scopri gli aggiornamenti
Fin dal 2020, i vari Decreti Legge che si sono succeduti per regolare la sicurezza dei cittadini nella vita quotidiana, minacciata dalla pandemia di Coronavirus, sono stati basati sui dati. La curva dei contagi a livello sia nazionale che regionale ha determinato prima le misure di lockdown, poi la divisione delle Regioni italiane nei colori bianco, giallo, arancione e rosso per segnalare i vari gradi di restrizione per i residenti.
L’anno 2021 è stato caratterizzato da un’ampia campagna vaccinale e dall’introduzione di una certificazione verde che prova la negativizzazione dopo l’infezione, il risultato negativo a un test antigenico o la comprovata inoculazione del vaccino: il cosiddetto Green Pass.
Con tale certificazione è possibile accedere a luoghi pubblici al chiuso, come cinema, teatri, ospedali, scuole; inoltre, dalla metà del mese di ottobre il Green Pass è anche necessario per potersi recare sul posto di lavoro.
Proroga del Green Pass nel 2022
La diminuzione dell’indice di contagio causata dall’avanzamento della campagna vaccinale nel corso dell’anno, ha portato il Governo a prendere in considerazione di poter allentare le restrizioni ancora in vigore.
Nel mese di ottobre del 2021, però, sempre seguendo i dati relativi a contagi, morti e ricoveri, è stato osservato un aumento dei casi: motivo per cui si è cominciato a pensare a una proroga dello stato di emergenza Covid.
Questo comporterebbe la richiesta del Green Pass ancora per qualche mese nell’anno in arrivo, il 2022. Le prime voci trattano di un possibile utilizzo della certificazione verde, quindi, fino alla fine del marzo del 2022.
Alcune ipotesi, però, suggeriscono anche che la proroga del Green Pass potrebbe durare fino all’inizio dell’estate del prossimo anno. I motivi legati a una possibile proroga dell’emergenza Coronavirus non sono, però, esclusivamente legati ai numeri e all’indice dei contagi.
Proroga dello stato di emergenza
Estendendo lo stato di emergenza è possibile mantenere attivo il Comitato Tecnico Scientifico formato lo scorso anno per contrastare la pandemia nel paese; inoltre, è più facile acquistare altre dosi di vaccino non solo per chi ancora non è stato inoculato, ma anche per procedere con la terza dose già in via di somministrazione per le categorie immunodepresse e i soggetti più fragili.
L’iter parlamentare per una proroga dello stato di emergenza Covid fino al 2022 non è un percorso semplice: per prima cosa si deve attendere la conclusione del periodo di ultima proroga dello stato di emergenza, quindi proporre un’estensione in base ai dati, ma anche alla situazione europea che potrebbe avere delle conseguenze sui contagi anche nel nostra Paese.
La proroga non avviene in modo automatico ma deve essere approvata e, già ora al momento delle prime discussioni, a livello politico si delineano pareri contrastanti in merito: chi è a favore di un’estensione e chi, invece, vorrebbe che la necessità dell’uso di Green Pass terminasse al 31 dicembre del 2021.
Ultima considerazione importante: è bene ricordare che, tendenzialmente, nei mesi delle stagioni più fredde è molto più facile che l’infezione si diffonda. Dunque una proroga dell’emergenza almeno fino alla primavera del prossimo anno potrebbe essere potenzialmente utile a contenere ulteriormente il numero dei contagi.