Mascherine: da quando non sono più obbligatorie

A partire dal 28 giugno non è più obbligatorio indossare la mascherina all'aperto nei luoghi senza assembramenti. Ecco tutti gli aggiornamenti.
La data del 28 giugno 2021 è particolarmente significativa poiché decreta l’entrata dell’interno territorio nazionale nell’area bianca, in cui l’indice di contagio è da oltre tre settimane pari a 50 su un numero di centomila abitanti.
Mascherine: fino a quando non sono più obbligatorie?
Inoltre, dalla stessa data le mascherine Covid non sono più obbligatorie quando ci si trovi all’aperto. Il primo periodo in cui entrerà in vigore questa ordinanza, al momento, è compreso tra la data del 28 giugno e il 31 luglio. Dal primo del mese di agosto si dovrà attendere un nuovo decreto per sapere se si potrà continuare a non indossarla nei luoghi all’aperto o meno.
Tra le prime misure adottate dal Governo per lottare contro l’onda epidemica, le mascherine Coronavirus hanno ridisegnato le abitudini di tutti i cittadini a partire dal marzo del 2020. Neanche durante l’estate dello scorso anno, quando si era assistito a un calo della diffusione del virus, era infatti stato permesso di non portare il dispositivo di protezione nei luoghi esterni.
Grazie alla diminuzione dell’infezione determinata, in modo particolare, dall’ampia campagna vaccinale, il Governo ha deciso fosse giunto il momento di fissare una data in cui poter permettere a tutti di non indossare i dispositivi solo all’aperto stando attenti a essere adeguatamente distanziati da persone che non siano conviventi.
Quando la mascherina è da indossare?
Bisogna rimarcare, infatti, che nonostante si possa scegliere di non mettere la mascherina all’aperto, questa va sempre portata con sé perché possa essere indossata in caso ci s’imbatta in un assembramento. Quando si trovano più di tre persone in un luogo, infatti, tutti devono proteggere le vie aeree con la mascherina.
Inoltre, non appena si entra in un locale o attività commerciale al chiuso si deve coprire il volto con la mascherina e toglierla solo ed esclusivamente quando concesso: al momento di consumare cibo e bevande, per esempio, nelle aree dedicate e reindossando il dispositivo di protezione immediatamente dopo aver terminato. Sui mezzi pubblici, da taxi a treni e bus, tram e metropolitane fino a giungere al trasporto aereo, rimane obbligatorio l’uso delle mascherine.
Anche quando ci si reca presso aree commerciali come parchi divertimento, piscine all’aperto e altri luoghi simili che si trovano all’esterno ma molto popolate, sarà necessario utilizzare i dispositivi medico-chirurgici. A questo, poi, dovrà anche accompagnarsi il rigoroso mantenimento delle distanza di almeno un metro da chi non fa parte del proprio nucleo familiare, oltre che all’igienizzazione grequente delle mani.