La lecitina di soia aiuta ad abbassare il colesterolo?

Secondo gli esperti la lecitina di soia sarebbe un aiuto concreto contro il colesterolo: scopriamo tutte le caratteristiche di questo integratore
Il nome ormai è piuttosto conosciuto, tuttavia non tutti sanno che cosa sia la lecitina di soia e perché faccia bene alla salute. La lecitina di soia per il colesterolo è, infatti, secondo gli esperti, un ottimo rimedio che può essere utilizzato con fini salutistici e, in particolare, per chi ha problemi di ipercolesterolemia.
Vediamo allora la lecitina di soia a cosa serve e come utilizzarla per la propria salute.
Lecitina di soia: che cos’è?
La lecitina di soia è un fosfolipide che si trova nella soia. Si tratta di un integratore alimentare che viene utilizzato per migliorare le proprie condizioni di salute e, in particolare, è consigliata per aumentare l’apporto nutrizionale nel momento in cui la dieta sia troppo povera di determinate vitamine o per aumentare il contenuto di nutrienti utili all’organismo.
Di solito, questo integratore viene consigliato in abbinamento ad altre strategie per regolare il colesterolo. In particolare, quando ci si trova in ipercolesterolemia, ovvero con valori di colesterolo “cattivo” (LDL) troppo elevati, la lecitina di soia è utile per migliorare lo stato di salute in concomitanza con una dieta specifica e con l’attività fisica.
La lecitina, infatti, è una molecola che agisce sui grassi presenti nel sangue e ha il vantaggio di riequilibrare il colesterolo.
Le proprietà della lecitina di soia sul colesterolo
Spesso si sente dire che la lecitina di soia abbassa il colesterolo, ma non a tutti è chiaro come sia possibile. Secondo gli esperti, la lecitina sarebbe una sostanza dotata di molte proprietà in grado di migliorare le condizioni di salute tra cui, appunto, proprio contrastare l’ipercolesterolemia.
Dotata di un’azione emulsionante, ovvero capace di miscelare le sostanze acquose e quelle grasse, servirebbe per la sua azione anti colesterolo, in quanto nello stesso momento in cui combatte il colesterolo cattivo (LDL) permette di mantenere alti i livelli di colesterolo “buono” (HDL), che, a sua volta, è in grado di ridurre l’LDL.
Inoltre, la lecitina di soia negli integratori avrebbe una funzione protettiva nei confronti del fegato, rinforzerebbe il sistema nervoso e potenzierebbe le funzioni celebrali, grazie alla presenza di colina. Grazie alla sua azione regolatrice del colesterolo, porterebbe benefici al sistema cardiovascolare, funzionando come protettore nella prevenzione di infarto, ictus e delle patologie cardiovascolari in genere.
Secondo alcuni contrasterebbe anche l’insorgenza del diabete mellito di tipo II, grazie alla sua capacità di ridurre la glicemia.
Lecitina di soia: per quanto tempo assumerla
La lecitina di soia può essere assunta come integratore alimentare, sotto forma di compresse oppure può essere disciolta in acqua quando si trova in granuli o in polvere. Per quanto riguarda la posologia e il modo di assunzione è sempre consigliabile fare riferimento al proprio medico o nutrizionista, che valuterà le dosi e i tempi a seconda delle condizioni del singolo paziente.
In ogni caso, dopo tre mesi di assunzione continuativa è consigliabile una sospensione anche quando viene utilizzata per contrastare l’ipercolesterolemia.
Lecitina di soia: controindicazioni
Come tutte le sostanze che si assumono come integratori, anche per la lecitina di soia possono esserci controindicazioni. Se viene assunta in dosi troppo massicce, possono presentarsi effetti collaterali come:
- Disturbi gastrointestinali, nausea, vomito, diarrea;
- Scompensi ponderali, sia in eccesso sia in diminuzione;
- Diminuzione eccessiva della pressione arteriosa;
- Disturbi ormonali, in particolare ipotiroidismo;
- Sintomi allergici: prima di assumere la lecitina di soia è consigliabile accertarsi di non essere allergici alla soia, in quanto si tratta di un tipo di allergia molto comune, che può dare conseguenze anche gravi.