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Rottamazione auto: tutto quello che c'è da sapere

Hai deciso di rottamare la tua auto, ma non sai cosa devi fare e quanto ti costa? In questo articolo ti forniamo una guida completa per sapere come muoverti

18-07-2019

Carrozzerie

La rottamazione auto è la procedura che permette di demolire un veicolo definitivamente. Viene portato in un centro autorizzato oppure consegnato alla concessionaria al momento dell’acquisto di una nuova auto per ottenere incentivi o sconti rottamazione.

Se si decide di dare in carico alla concessionaria la demolizione dell’auto, allora il venditore ha 30 giorni di tempo per presentare la domanda di cancellazione del veicolo dal PRA e il certificato di rottamazione rilasciato dall’azienda incaricata della rottamazione.

Se invece non si deve dare indietro la propria auto vecchia per l’acquisto di una nuova, allora la procedura di rottamazione deve essere seguita personalmente, rivolgendosi ad un centro di autodemolizione e assicurandosi che gli addetti poi si occupino di inoltrare la domanda di cancellazione del veicolo dal PRA.

Questa operazione è fondamentale, visto che solo la cancellazione definitiva del mezzo dal Registro comporta la liberazione del proprietario da ogni obbligo e responsabilità, e quindi non sarà più dovuto il pagamento del bollo auto.

Il Certificato di Rottamazione rilasciato al proprietario deve contenere nome, cognome e indirizzo del titolare dell’auto da rottamare, il numero di registrazione e identificazione della pratica e la firma del titolare dell’autodemolizione.

Lo stesso rilascia il documento con data e ora di presa in carico del veicolo e la data e l’ora di rilascio del certificato, i dati del veicolo e l’autorità che rilascia l’autorizzazione. Segnala inoltre i dati personali e la firma di un altro soggetto che non sia il proprietario se non presenta personalmente l’auto al centro di raccolta.

Rottamazione auto, modalità e costo

L’importo per la rottamazione dell’auto è variabile, si consiglia comunque sempre di scegliere un centro di raccolta autorizzato dalla Regione per lo smaltimento delle sostanze inquinanti, dei rifiuti speciali e dei rottami.

Il costo quindi può essere dai 70 ai 150 euro se si provvede di persona, con spese fisse come 13.50 euro per gli emolumenti ACI, 48 euro se si usa un modello NP3C e 32 euro per l’imposta di bollo.

Si deve considerare anche l’eventuale trasporto con il carrattrezzi e altre voci che quindi rendono questo tipo di importo variabile.

Rottamazione auto, come funzionano gli incentivi

Gli incentivi per la rottamazione auto oggi sono legati agli Ecobonus che vengono concessi per dare un contributo a tutti coloro che decidono di comprare un nuovo veicolo che sia meno inquinante, comprese le auto elettriche. Dal 1° marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021 è possibile acquistare una vettura con emissioni di CO2 minori o uguali a 70 g/km beneficiando dell’Ecobonus.

Se si decide di rottamare un usato omologato Euro 1,2,3 e 4 è possibile aumentare il bonus economico. Quindi se l’auto nuova vanta emissioni di CO2 inferiori o uguali a 20 g/km, tutte le elettriche, allora il bonus è di 4.000 euro che aumentano fino a un massimo di 6.000 euro se si rottama un usato Euro 1,2,3 e 4.

Se la vettura nuova invece ha emissioni di CO2 inferiori o uguali a 70 g/km, solitamente le ibride, l’incentivo è di 1.500 euro, ma se si aggiunge la rottamazione di un’auto fino ad Euro 4 l’incentivo può arrivare anche a 2.500 euro.

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