Quando è ammessa nel 730 la detrazione dell'assicurazione auto?

Ci sono dei casi in cui l'assicurazione auto è ammessa nella dichiarazione dei redditi 730. Ma quali sono? Scopri in questa guida cosa prevede la normativa
Quando si deve fare il 730 è importante conoscere tutte le spese che si possono detrarre. Infatti, grazie a questo tipo di detrazioni si possono raggiungere cifre piuttosto interessanti, che permettono un buon risparmio o una entrata aggiuntiva in busta paga.
Non sempre, però è chiaro quali sono per il 730 le detrazioni relative all’assicurazione auto. Negli ultimi anni, infatti, la normativa è cambiata e le situazioni che possono portare a benefici particolari non sono conosciute da tutti.
730 detrazioni assicurazione auto: quali si possono fare
Per chi non lo sapesse la detrazione assicurazione auto 2020 è possibile, tuttavia ciò non vale tutti i tipi di assicurazione e non per tutte le voci presenti nel conto dell’assicurazione.
Fino al 2013, infatti, si poteva detrarre la parte che faceva riferimento al Servizio Sanitario Nazionale per le quote che superavano i 40 euro: con il D. Lgs. 102/2013 questa agevolazione è stata abolita, per tanto dall’anno di imposta 2014 non può più essere detratta.
Quali sono attualmente le assicurazioni detraibili?
Attualmente dunque non sono detraibili tutte le assicurazioni, ma solo quelle che includono nella copertura il caso morte o di invalidità. Di per sé infatti non sarebbero possibili nel 730 le detrazioni assicurazione auto, mentre lo sono quelle sulla morte e sull’invalidità.
Di conseguenza, se un’assicurazione è configurata come la classica RC auto, non si possono detrarre gli importi. Se, invece, oltre alla responsabilità civile sono inclusi morte e infortunio, questi ultimi si possono detrarre.
Nelle assicurazioni auto non è obbligatorio inserire il rischio morte e invalidità civile, come invece è obbligatorio inserire la responsabilità civile, pertanto si tratta di garanzie dette accessorie.
La responsabilità civile, infatti, non tutela il guidatore, ma le altre persone o cose che potrebbero rimanere danneggiate per causa sua. Queste tutele accessorie, invece, risarciscono l’intestatario della polizza o le persone indicate come beneficiari nel caso della morte o di una invalidità permanente superiore al 5% del guidatore, se si verifica un incidente in cui quest’ultimo sia responsabile.
Quali quote si possono detrarre e in che misura
Le quote detraibili nel 730 per l’assicurazione auto sono solo quelle riferite alla garanzia per il caso morte e invalidità e la detrazione avviene al 19%.
Tuttavia, ci sono delle specifiche di legge che indicano esattamente chi può usufruire di tale detrazione. Infatti, secondo la legge, l’agevolazione può essere garantita solo se le condizioni contrattuali riportano in modo esplicito chi è il conducente e solo nel caso in cui sia l’unico assicurato nel caso si verifichi il sinistro. Inoltre, il beneficiario può essere esclusivamente l’intestatario della polizza o un suo familiare.
Pertanto la copertura non può essere detratta se tutela chiunque guidi il mezzo e non solo l’intestatario oppure se tutela una sola persona che non sia il dichiarante. Di solito, infatti, molte compagnie prevedono una copertura estesa, in modo che chiunque sia alla guida venga tutelato in caso di sinistro. Purtroppo però questa opzione di fatto esclude la possibilità di detrarre la polizza.