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Pulizia iniettori diesel, benzina e GPL: ogni quanto farla e come

Per ridurre i consumi e migliorare le performance è essenziale pulire gli iniettori di tanto in tanto. Ecco in cosa consiste e ogni quanto farla

16-06-2019 (Ultimo aggiornamento 20-06-2019)

Cura Auto e Moto

Gli iniettori sono gli elementi che permettono il passaggio della giusta quantità di carburante al motore e consentono quindi il funzionamento corretto. A causa delle impurità spesso presenti in benzina e gasolio si possono sporcare e devono essere puliti, per non compromettere motore e consumi dell’auto.

Come sono fatti gli iniettori

Si tratta di piccoli dispositivi cilindrici che servono a trasferire il carburante dal serbatoio all’impianto di alimentazione del motore. Ne esistono di diverse tipologie a seconda della modalità di funzionamento, ma che hanno sempre lo stesso ruolo fondamentale per il corretto funzionamento del motore, e vanno ad influire anche sui consumi, sulle prestazioni e sulle emissioni inquinanti. Gli iniettori hanno dei filtri che però non riescono a trattenere tutte le impurità e quindi tendono a sporcarsi col tempo. Per questo serve controllarli e pulirli.

Quando fare la pulizia degli iniettori

Benzina e gasolio non sono mai puliti, vi si depositano impurità che possono sporcare gli iniettori e compromettere le prestazioni del motore e i consumi. In genere consigliamo la pulizia ogni 20/25mila km, ma a volte ci sono dei segnali ben chiari che permettono di capire che gli iniettori devono essere puliti, ad esempio:

  • Arresto del motore a bassi regimi
  • Aumento dei consumi di carburante
  • Diminuzione delle prestazioni
  • Difficoltà di avviamento dell’auto
  • Emissione di gas di scarico neri.

Pulizia iniettori diesel, come fare

Per pulire gli iniettori diesel ci sono dei pulitori liquidi, additivi che vanno aggiunti al gasolio e che, entrando in circolo, eliminano lo sporco che si accumula col tempo negli iniettori e in tutti gli elementi meccanici che fanno parte del sistema di combustione del carburante. Gli additivi sono ottimi ed efficaci solo se usati periodicamente, non servono se il problema è già avanzato o se si sbaglia a fare rifornimento inserendo benzina al posto del diesel. Si tratta di un intervento solitamente già incluso nei lavori di collaudo dell’automobile.

Pulizia iniettori benzina, come fare

Ci sono modi differenti per la pulizia, il primo consiglio è quello di evitare di smontarli da soli, il processo è troppo complesso, quindi è meglio procedere con gli additivi giusti. La prima scelta che si può fare è aggiungere un additivo specifico, altrimenti si può usare del carburante addizionato con additivi appositi. Ci sono delle benzine additiviate presso le stazioni di rifornimento, sono miscele che consentono di pulire gli iniettori e si consiglia di fare il pieno con queste benzine speciali ogni 5/10mila km per tenere ben puliti gli iniettori.

Pulizia iniettori gpl, come fare

Oltre alla revisione periodica, sarebbe buona norma andare a pulire meccanicamente con degli additivi gli iniettori, che quando sono sporchi causano un calo delle prestazioni dell’impianto. Gli additivi, come ormai sappiamo, servono a sciogliere i detriti e lo sporco accumulato, evitando di dover sostituire le componenti con costosi ricambi.

In commercio ci sono differenti prodotti formulati per pulire e proteggere l’intero impianto gpl, restituendo la piena efficienza al motore e soprattutto la pulizia degli iniettori. Sono additivi che vanno a pulire l’impianto e lo lubrificano, in modo da proteggerlo e prevenire accumuli di sporco futuri.

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