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Perdita classi di merito: quando accade e come recuperare

Come si può perdere la classe di merito nell'ambito delle assicurazioni di auto e moto? Ecco i dettagli su come si perde e su come recuperare classi di merito

10-12-2019

Assicurazioni

Nell’ambito delle assicurazioni auto e moto una cosa molto importante da sapere è legata alla classe di merito, di cosa si tratta, come funziona, la possibilità di perderla e come recuperare. Innanzitutto è un valore che misura la sinistrosità dell’assicurato. È fondamentale per le compagnie assicurative per poter determinare il rischio legato alla polizza, visto il numero di sinistri causati dall’automobilista.

Classe di merito: come funziona

La classe di merito permette quindi alla compagnia assicurativa di conoscere il rischio: se l’assicurato è una persona che non causa spesso incidenti e quindi responsabile alla guida, allora chiaramente il rischio per la compagnia è più basso e il guidatore vedrà nel tempo scendere sempre più la sua classe di merito, fino ad arrivare alla prima classe, che è la più bassa.
Al contrario chiaramente se invece un automobilista (o motociclista) registra un alto numero di sinistri, il rischio per la compagnia assicurativa è maggiore e quindi la classe di merito salirà negli anni e con essa anche il premio che il titolare della polizza dovrà pagare per la copertura assicurativa.
Le classi di merito quindi vengono aggiornate di anno in anno e si modificano nel tempo, premiando chi non causa incidenti e andando invece a penalizzare i guidatori meno responsabili. È un sistema meritocratico chiamato bonus/malus, che serve a distribuire il rischio in base alla sinistrosità. Dalla classe di merito dipende il costo della polizza assicurativa, più è alta (per i conducenti più pericolosi) più il rischio per la compagnia sale e con esso anche il costo, e viceversa. Chiaramente nella determinazione del premio incidono anche la cilindrata del veicolo, la tipologia, gli anni di patente dell’assicurato.

Classe di merito: come si perde

Una cosa che forse non tutti sanno è che la classe di merito si può anche perdere e quindi, soprattutto chi si trova in una delle CU più economiche e non vuole perdere il privilegio che si è meritato negli anni, dovrebbe sapere come funziona. Innanzitutto, come abbiamo visto, per determinare la classe di merito si tiene conto del comportamento alla guida e del grado di sinistrosità (degli ultimi 5 anni). Nello stesso periodo la polizza potrebbe essere disdetta o sospesa, ma in quei 5 anni comunque la classe di merito non viene persa e conserva la sua validità.
Il problema insorge se passano invece più di 5 anni dalla scadenza del precedente contratto assicurativo senza che l’assicurato abbia stipulato un’altra polizza. In quel caso avviene la perdita della classe di merito in maniera definitiva. Cosa succede? Se il contraente vuole sottoscrivere una nuova polizza allora ripartirà dalla 14esima classe, come se non avesse mai avuto un contratto intestato precedentemente.

Come si conserva quindi la classe di merito?

Per conservare quindi la propria classe di merito è fondamentale fare attenzione che l’attestato sia ancora valido. Perdere la classe di merito comunque non sempre comporta dei costi aggiuntivi, oggi infatti esiste la Legge Bersani che dà la possibilità a chi è in possesso dei requisiti di usufruire della classe di merito (più conveniente) di un familiare convivente. Un’agevolazione molto importante per chi ha la patente da poco e deve assicurare l’auto, potendo quindi chiedere l’accesso alla classe di merito più vantaggiosa ad esempio di uno dei genitori.

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