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Metano o GPL: quale auto conviene scegliere?

Se devi acquistare una nuova macchina e sei indeciso tra un auto a metano o gpl non perderti questa guida ricca di consigli utili per scegliere la soluzione più conveniente e adatta alle tue esigenze

14-10-2018 (Ultimo aggiornamento 22-10-2018)

Concessionarie auto e moto

Spesso oggi, anche a causa dei prezzi dei carburanti sempre più alti e delle limitazioni a causa dell’inquinamento, nello scegliere la nuova automobile da acquistare si valuta sempre più l’opzione della propulsione a GPL o metano. Soluzioni spesso optate da chi percorre molti km e tenta di spendere il meno possibile nel fare rifornimento risparmiando sul prezzo del GPL per auto quando si fa il pieno.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali delle due alimentazioni e come scegliere tra una o l’altra.

Metano o GPL: precisazioni

Non si hanno ancora ben chiare, o almeno non per tutti, le differenze tra le due forme di alimentazione, per questo motivo cerchiamo di dare degli indizi per semplificarne il riconoscimento. Innanzitutto la sigla GPL significa Gas di Petrolio Liquefatti e si tratta infatti di gas propano liquido e butano, idrocarburi derivati dal petrolio.

Il metano invece è un gas volatile estratto da pozzi naturali e che può essere usato subito come carburante, senza bisogno di alcuna lavorazione e raffinazione. Il motivo principale per cui queste due tipologie di alimentazione vengono scelte per la propria vettura, oltre ai costi ridotti, è l’impatto ambientale. Con questi due gas è molto basso, non sono soggette ai blocchi della circolazione, attuati per diminuire l’inquinamento atmosferico. Per i primi tre anni, tra l’altro, in alcune regioni, i possessori di vetture con questa tipologia di propulsione sono esentati dal pagamento del bollo. Le emissioni sono nettamente inferiori, il GPL del 50% in meno rispetto alla benzina, il metano del 20%.

Metano o GPL: vantaggi e svantaggi

Analizziamo gli aspetti positivi, ma anche quelli negativi, di queste due tipologie di alimentazione attualmente impiegate per auto di ogni tipo, incluse quelle per neopatentati.

Uno dei maggiori vantaggi nella scelta di macchine a metano o a GPL è senza dubbio il basso costo del carburante. Volendo fare una media dei prezzi in Italia, il GPL costa circa 0.67 euro al litro e il metano 0.97. Per questo motivo, anche se le suddette vetture hanno un prezzo di vendita più elevato, capiamo immediatamente che i costi saranno ammortizzati in breve tempo con la minor spesa sostenuta per fare rifornimento. Come abbiamo già visto, un altro vantaggio sta nel fatto di produrre emissioni in quantità decisamente più basse rispetto alle classiche motorizzazioni a benzina o a diesel e, quindi, nel non subire alcun blocco alla circolazione e di avere, a volte, delle esenzioni dal pagamento della tassa automobilistica.

Nonostante i pregi descritti, ci sono anche degli svantaggi da valutare. Innanzitutto, la resa energetica del GPL non è delle migliori e si hanno consumi maggiori rispetto all’alimentazione a benzina, anche se comunque una buona rete di distributori e un’alta autonomia spesso fanno preferire questo carburante rispetto al metano, che ha un’autonomia decisamente più bassa, circa la metà, e anche meno distributori sparsi sul territorio nazionale. Le macchine che funzionano a metano, poi, hanno prestazioni ancor meno gratificanti, soprattutto nella ripresa. Altro aspetto da tenere in considerazione è che il GPL è un gas altamente infiammabile e quindi le auto costruite prima del 2002 con questa alimentazione non possono essere parcheggiate in garage sotterranei e viaggiare nelle navi. Con la nuova normativa ECE/ONU 67/01 sono più sicure ma comunque non possono essere parcheggiate oltre il primo piano sottoterra.

Metano o GPL: la manutenzione dell’auto

La scelta di un auto usata o appena immatricolata alimentata a metano o a GPL deve essere fatta con un certo criterio e valutando tutti gli aspetti, tra cui anche quello della manutenzione necessaria. Andando nel dettaglio, infatti, è bene sapere che le bombole di gas metano usate per l’alimentazione della vettura devono essere revisionate ogni 4 o 5 anni e le macchine a GPL devono essere controllate ogni 10 anni, fortunatamente il costo è minimo.

Metano o GPL: quale conviene acquistare

Il quesito fondamentale a cui abbiamo voluto dare risposta con questo articolo è: quale compro? Tutto dipende dall’uso che si dovrà fare della vettura. Il metano è la miglior scelta nel caso in cui si debbano percorrere molti km all’anno. In questo caso, infatti, se si viaggerà per almeno 30.000 km, le spese di rifornimento saranno circa 2.500 euro; a parità di km, l’alimentazione a GPL costerà circa 3.300 euro l’anno. Parlando di prestazioni, se si è interessati a quelle, la scelta allora ricade sul GPL, che vanta anche una rete di distributori molto più capillare e quindi difficoltà minori nel reperire stazioni di rifornimento.

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