Il termostato dell'auto è guasto? Sintomi e come riconoscerlo

Il termostato dell’auto rotto può causare gravi problemi alla macchina se non si riconosce subito la natura del guasto: i sintomi e come intervenire
Un’automobile è composta da numerosi elementi che, per permettere il buon funzionamento del mezzo, devono essere regolarmente controllati e sostituiti in caso di necessità. Tra quelli essenziali vi è il termostato, che consente al motore di continuare a mantenere elevate performance e di lavorare alla temperatura corretta.
È importante saper riconoscere quando un termostato dell’auto è guasto e saperne cogliere i sintomi per poter intervenire prontamente e risolvere il problema prima che sorgano conseguenze di maggiore entità e che richiedono un dispendio di denaro maggiore e con degli effetti negativi sull’ambiente.
Scopriamo quali sono i segnali da non sottovalutare e come intervenire se si sospetta un guasto del termostato dell’auto.
Termostato dell’auto, cos’è e come funziona

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Il termostato dell’auto regola la temperatura del motore, evitando che raggiunga temperature troppo elevate che ne comprometterebbero il buono stato o temperature troppo basse, causando problemi di prestazione e danni che potrebbero richiedere investimenti economici importanti per la riparazione.
Ogni motore a scoppio necessita di un termostato e di un impianto di raffreddamento. Quando raggiunge una temperatura elevata il termostato si apre e lascia circolare il liquido di raffreddamento controllandone il flusso tra il motore e il radiatore.
Se il motore è troppo freddo, il termostato rimane chiuso, impedendo il flusso del liquido di raffreddamento. Il lavoro del termostato dura per tutto il tempo in cui il motore è acceso e consente di mantenere una temperatura equilibrata e adatta durante i tragitti.
Il termostato è generalmente formato da una valvola termostatica, una molla e un accessorio in grado di rilevare la temperatura. Quando la temperatura è elevata quest’ultimo elemento spinge la valvola facendola aprire.
Termostato rotto, i sintomi e perché succede
Il guasto del termostato è una condizione che capita con frequenza. I motivi possono essere differenti. I sensori potrebbero smettere di funzionare bene e non permettere il corretto lavoro del dispositivo elettronico.
Gli urti meccanici possono danneggiare il dispositivo, per questo motivo è importante controllare lo stato del termostato dopo incidenti anche lievi. Gli apparecchi nuovi possono avere dei difetti di fabbricazione che causano sbalzi di tensione che possono bruciare contatti.
Altro motivo che può portare il termostato a rompersi è l’usura naturale. Con il tempo il dispositivo può smettere di funzionare correttamente ed è necessario sostituirlo. Le parti metalliche possono corrodersi. Questo avviene soprattutto se si utilizza un liquido di raffreddamento inadatto.
Detriti e impurità possono causare un blocco meccanico del sistema ed impedire alla valvola del termostato di aprirsi e chiudersi correttamente. La molla, con il passare degli anni, potrebbe allentarsi, indebolirsi o rompersi, non consentendo il corretto funzionamento del termostato e il regolare flusso del liquido di raffreddamento.
Quando il termostato non funziona correttamente si hanno diversi effetti. Se la valvola rimane chiusa, la temperatura del motore tende ad alzarsi e si corre il rischio di surriscaldamento. Se accade ciò occorre immediatamente fermare la macchina.
Se il termostato rimane bloccato con la valvola aperta, il motore faticherà a raggiungere la temperatura adatta, causando un maggior consumo di carburante e pessime prestazioni dell’automobile. L’automobile corre meno rischi rispetto al surriscaldamento, ma la situazione va comunque risolta nel minor tempo possibile.
Altri effetti negativi di un termostato rotto sono l’aumento di emissione di gas di scarico, dovute alla difficoltà del motore di raggiungere la giusta temperatura, problemi con il termostato e l’usura prematura del termostato.
Quando il termostato è guasto, oltre al surriscaldamento e al raffreddamento, possono accendersi delle spie del motore e avere un maggior consumo di carburante.
Termostato, quando sostituirlo e il prezzo

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Non c’è una regola applicabile a tutti i casi per le tempistiche necessarie per la sostituzione del termostato dell’auto. Occorre intervenire ogni qualvolta che si presentino sintomi di malfunzionamento (surriscaldamento, eccessivo raffreddamento o aumento del consumo di carburante.
È consigliabile fare sempre una manutenzione preventiva, con un periodico controllo di tutti gli elementi dell’automobile e la sostituzione del liquido di raffreddamento, optando sempre per uno di buona qualità. Va sostituito nei veicoli più vecchi, per evitare danni irreparabili. È bene optare, laddove possibile, sempre per un termostato originale e, in ogni caso, di elevata qualità.
Il prezzo del termostato può variare a seconda del modello dell’automobile. Si aggira tra i 30 euro e gli 80 euro. A questo va aggiunto il costo della manodopera, che ammonta, in media, a 150 euro. La sostituzione del termostato è un intervento delicato, che richiede attenzione e tempo.
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