1. Home
  2. Motori
  3. Servizi

Dove fare passaggio di proprietà dell'auto?

Dove conviene fare il passaggio di proprietà di un'automobile? Ecco tutti i consigli utili per svolgere questa pratica in tutta serenità

14-02-2022 (Ultimo aggiornamento 30-03-2022)

Servizi

Quando si compra un’auto usata è obbligatorio provvedere al passaggio di proprietà. Quando si conclude la trattativa, è necessaria la firma del contratto di vendita, per poter procedere al passaggio di proprietà della vettura usata. Vediamo i costi e come risparmiare.

Passaggio di proprietà auto: i costi

Una volta che si diventa nuovi proprietari dell’auto usata appena comprata, è necessario procedere con la trascrizione della nuova proprietà. Per farlo, bisogna compilare i moduli appositi e richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione del mezzo. Il passaggio di proprietà comporta delle spese che cambiano a seconda della Provincia di residenza.

Sul sito dell’ACI ci sono le tabelle che riportano la stima di spesa per il servizio di registrazione al PRA. Per formalizzare il passaggio di proprietà è necessario fare autenticare le firme in Comune e, entro 60 giorni dalla chiusura del contratto, chiedere alla Motorizzazione la registrazione del cambio di intestatario.

Tutte operazioni che chiaramente hanno un costo, alcuni importi fissi e altri che dipendono da tasse provinciali. Sui documenti bisogna inoltre applicare un’imposta di bollo pari a 32 euro ed è necessario pagare un contributo di 27 euro per il servizio PRA. Da sommare anche il costo per l’aggiornamento della Carta di Circolazione, di 26,20 euro. Tuttavia, è sempre consigliabile controllare se sono presenti degli incentivi per l’acquisto di auto usate.

IPT provinciale: i costi

La tassa provinciale da applicare all’auto è la spesa più elevata da sostenere; si tratta nello specifico dell’Imposta di trascrizione, e l’ammontare dipende dalla potenza del mezzo e dalle tabelle regionali ACI. Bisogna pagare una quota fissa per le auto con una potenza fino a 53 kW e per ogni kW extra ogni Provincia stabilisce un importo supplementare. Alla cifra totale che ne risulta, è necessario sommare anche 27 euro per gli emolumenti del PRA, 32 euro per il bollo e 26,20 euro per l’aggiornamento del libretto. 

Come risparmiare sul passaggio di proprietà

Il Decreto ministeriale n. 435 del 27 Novembre 1998 ha stabilito l’imposta di trascrizione per gli autoveicoli fino a 53 kW (di 150,81 euro) e l’extra minimo da applicare per ogni kW supplementare (3,5119 euro). Ogni Provincia ha poi avuto il diritto di maggiorare l’importo minimo fino ad un massimo del 30%. Solo Aosta, Trento e Bolzano hanno deciso di non applicare alcun aumento, e qui infatti il passaggio di proprietà ha un prezzo più contenuto.

Passaggio di proprietà in Comune

Se si è in possesso del Certificato cartaceo allora è possibile fare il passaggio di proprietà in Comune, se invece si hanno le nuove Carte digitali la procedura può essere svolta solo alla Motorizzazione oppure alle Agenzie di pratiche auto, pagando chiaramente dei costi aggiuntivi.

Quali documenti servono per il passaggio di proprietà:

  • certificato di proprietà;
  • fotocopia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e del venditore;
  • fotocopia della carta di circolazione;
  • dichiarazione sostitutiva di residenza dell’acquirente;
  • eventuali deleghe.

Serve inoltre la marca da bollo di 14,62 euro ed è necessario compilare i moduli per l’effettivo passaggio di proprietà dell’auto e un altro per confermare i dati di aggiornamento del libretto di circolazione. La procedura in Comune prevede anche l’autenticazione della firma, per la quale serve marca da bollo di 16 euro.

L’acquirente perfeziona infine il passaggio di proprietà agli uffici del PRA entro 60 giorni. Se si ha un certificato di proprietà digitale, allora è necessario che il venditore firmi una delega agli uffici del PRA locali per permettere la stampa di una copia del Certificato digitale. L’acquirente riceve così le credenziali per avere accesso ai documenti digitali salvati nel PRA.

Passaggio di proprietà in Motorizzazione

Questa soluzione è invece più rapida, consente a venditore e acquirente di fare il passaggio e autenticare le firme contestualmente, e aggiornare i dati dell’auto presso lo stesso ufficio. Purtroppo in questo caso i tempi di attesa sono molto lunghi. È possibile altrimenti rivolgersi all’ACI per firmare i moduli, autenticare le sigle e registrare il passaggio presso il PRA.

Entro 60 giorni deve essere poi aggiornata la carta di circolazione presso gli uffici della Motorizzazione. Altra alternativa è far svolgere l’intera pratica agli uffici di pratiche auto, che chiederanno chiaramente un compenso per la pratica portata a termine.

Potrebbero interessarti anche