1. Home
  2. Motori
  3. Cura Auto e Moto

Cos'è e a cosa serve il rodaggio dell'auto?

Rodaggio dell'auto nuova: come si fa, per quanto tempo e a cosa serve? Ecco tutte le risposte che cerchi in questo articolo

29-12-2021

Cura Auto e Moto

Quando si compra la macchina nuova è importante sapere come si deve effettuare il rodaggio dell’auto è uno dei dubbi più frequenti dell’automobilista.

Ancora oggi, infatti, ci sono diverse scuole di pensiero su questo argomento, ma spesso non prendono in considerazione le vetture moderne che niente hanno a che vedere con i veicoli delle scorse generazioni, degli anni passati.

Vediamo quindi tutto quello che bisogna sapere sul rodaggio delle macchine moderne, come e quando farlo e per quale motivo.

Cosa si intende per rodaggio dell’auto nuova

Partiamo proprio dalle basi, per capire che cos’è il rodaggio della vettura: si intende spesso quel periodo di tempo in cui bisognerebbe stare molto più attenti alla guida, per poter verificare man mano che l’auto sia completa, non abbia difetti e soprattutto che ogni sua parte sia stata assemblata nel modo corretto.

Altri automobilisti pensano invece che il rodaggio della macchina nuova, appena uscita dalla concessionaria, serva per evitare di danneggiare parti di un veicolo che non è mai stato usato.

Qual è la verità? In realtà sta a metà tra i due pensieri, ma è davvero facile capire come fare realmente il rodaggio dell’auto. Tutte le vetture, prima di uscire dalla casa madre, devono superare chiaramente i controlli di qualità, dove viene simulato il funzionamento corretto dei principali sistemi del veicolo.

Per questo motivo oggi il rodaggio non è più fondamentale da parte del compratore, come invece avveniva in passato. In epoca moderna ci si limita principalmente a rodare:

  • i freni;
  • il motore;
  • le gomme;
  • la trasmissione.

La preoccupazione più grande riguarda il motore nuovo, è necessario quindi capire come fare il rodaggio nel migliore dei modi ed essere a conoscenza del reale motivo per cui serve.

Rodaggio dell’auto nuova: come si fa e per quanto tempo

Rodare la macchina nuova oggi significa adottare quella che nei corsi di guida sicura viene definita una guida difensiva, ovvero con il conducente del veicolo in grado di anticipare le manovre.

Il rodaggio in genere deve essere effettuato per circa 500-1.000 km, anche se il valore varia a seconda del componente da rodare.

C’è solo una cosa fondamentale da sapere: bisogna assolutamente evitare di mettere sotto stress la macchina e quindi rimandare ogni curiosità da provare sul mezzo alla fine del rodaggio stesso.

Sul veicolo nuovo bisogna procedere con il rodaggio dei seguenti elementi con una certa accortezza:

  • motore diesel: senza superare 3.500 giri/minuto nel cambio marcia;
  • motore benzina: non tirare le marce oltre i 4.500 giri;
  • freni: non ci sono degli accorgimenti particolari da seguire, se non quello di evitare di esercitare troppa forza sul pedale per i primi 200 km, a meno che non sia assolutamente necessario. È utile invece il rodaggio delle pastiglie freno nuove dopo la sostituzione;
  • per i primi 1.000-3.000 chilometri (o in base a quanto dichiarato dal costruttore) è meglio non guidare a regimi elevati o alla massima velocità;
  • le gomme sono nuove, è vero, ma anche loro hanno bisogno di un buon periodo di adattamento. L’ADAC consiglia il rodaggio per circa 500 km ogni volta dopo il montaggio, in modo che possano ottenere l’aderenza ottimale sull’asfalto in ogni condizione di guida.

Primo tagliando auto: a quanti chilometri si fa

Molti automobilisti oggi non si chiedono quando deve essere eseguito il primo tagliando della macchina nuova, aspettando quindi la chiamata della concessionaria che avvisa che è arrivato il momento.

C’è da dire che il tagliando auto obbligatorio dei 1.000 km per le vetture nuove ormai oggi è obsoleto, qualcosa che appartiene al passato, che al momento si è trasformato in un semplice controllo di cortesia da parte del meccanico, presso il venditore stesso.

Quello che accade al giorno d’oggi infatti è che le tecnologie produttive non consentono più di rilasciare i piccoli trucioli in metallo come accadeva una volta, che venivano poi raccolti dall’olio durante il rodaggio del motore, che infatti in passato era fondamentale quanto il primo tagliando.

Oltretutto viviamo in un’epoca in cui le tolleranze costruttive sono minori e il consumo di olio motore sicuramente più performante consente di poter beneficiare di intervalli di manutenzione più lunghi, ogni 20/30.000 km. 

Potrebbero interessarti anche