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Cos'è l'assicurazione scooter senza attestato di rischio?

Assicurazione scooter senza attestato di rischio: di cosa si tratta? E come bisogna comportarsi per essere in regola?

29-04-2019

Assicurazioni

La sottoscrizione di una polizza assicurativa prevede che venga determinato il premio da pagare per poter usufruire della copertura nel caso in cui si verifichino incidenti o eventi che causano danni alla vettura. Il rischio è uno dei fattori che ogni compagnia assicurativa tiene presente per calcolare il premio e decidere se assicurare o meno un automobilista.

L’attestazione di rischio indica la classe di merito che si stabilisce con il numero degli incidenti occorsi: si tratta di un documento che permette di sapere se negli ultimi 5 anni il conducente dello scooter ha provocato o ha subito degli incidenti. La colpa abbassa il livello e aumenta il rischio. L’importo del premio diminuisce in assenza di sinistri in cui il conducente abbia colpa. La compagnia assicurativa ha l’obbligo di rilasciare l’attestato di rischio almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza.

Attestato di rischio: di cosa si tratta?

La compagnia assicurativa rilascia l’attestato di rischio, un documento in cui si trova lo storico dell’assicurato, riferito agli ultimi 5 anni. In esso vengono indicati gli incidenti causati, la classe di merito di appartenenza e il tutto viene aggiornato ogni volta in cui succedono sinistri. È molto importante perché si tratta dell’elemento fondamentale per poter calcolare i costi sull’effettivo rischio e si riferisce esclusivamente al preventivo. L’attestato di rischio prima veniva spedito per posta dalla compagnia, oggi viene trasmesso telematicamente su richiesta dell’interessato.

Assicurazione scooter senza attestato di rischio

Ci sono dei casi in cui viene stipulata l’assicurazione anche se non si possiede l’attestato di rischio da esibire: si tratta di situazioni in cui non si è ancora assicurati per alcun mezzo e si acquista un veicolo per la prima volta. Ogni assicurazione per neopatentati parte dalla classe di merito 14, con il rischio ovviamente più alto, perché ha appena conseguito la patente ed è privo di esperienza alla guida. Grazie alla Legge Bersani si può ereditare la classe di merito di un parente con cui si convive, solitamente i figli prendono quella dei genitori. In questo modo, si può beneficiare di un rischio inferiore e spendere meno per il premio della polizza.

Ci sono anche altri casi in cui ci si trova senza l’attestato di rischio, quindi si è assicurati, ma non si ha il documento perché è stato smarrito oppure capita che la compagnia assicurativa non lo abbia inviato. In quest’ultimo caso, va richiesto immediatamente all’impresa di assicurazioni, meglio con una raccomandata con ricevuta di ritorno. Bisogna tenere presente che chi non ha stipulato l’assicurazione nell’ultimo anno, può considerare valido l’ultimo attestato di rischio ricevuto, visto che il documento ha una validità di cinque anni.

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