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Quando conviene fare l'assicurazione a km?

Che cos'è l'assicurazione a km e quando conviene farla effettivamente? Scoprilo continuando a leggere questo articolo di PG Magazine

30-09-2021

Assicurazioni

L’assicurazione a km è un tipo di assicurazione per auto che, secondo gli esperti, può garantire agli assicurati un interessante risparmio. Infatti, il suo premio non si basa unicamente sulla durata annuale dell’assicurazione, ma prende come punto di riferimento anche i km percorsi.

Che cos’è l’assicurazione auto a km

L’assicurazione auto a km è una polizza auto che trae origine dalla formula anglosassone del “pay per use”, pertanto il pagamento è stabilito in base all’utilizzo. Questa formula prevede che la tariffa della RC Auto venga personalizzata e non sia fissa per tutti.

Infatti, essa viene calcolata sulla base dei chilometri che si prevede di percorrere durante il periodo di copertura annuale dell’assicurazione.

Come viene calcolata la rata dell’assicurazione km

L’assicurazione a km viene calcolata attraverso la somma di due importi: il primo è un importo fisso che dà la garanzia di copertura per tutta la durata della polizza. Ad esso viene però aggiunta una quota variabile che dipende dal numero di chilometri che vengono percorsi durante l’anno.

Per poter conoscere i chilometri che un automezzo percorrere, viene inserito sul veicolo un dispositivo che corrisponde grossomodo alla scatola nera di un aereo. Esso registra tutta una serie di informazioni inerenti al mezzo assicurato, compreso il numero di km percorsi.

Questo serve a far sì che non ci possano essere contestazioni tra assicurazione e il contraente, in quanto il conteggio chilometrico è registrato dal congegno inserito sul mezzo e incontestabile.

Poiché l’assicurazione si paga anticipatamente, all’inizio del periodo assicurativo si fa una stima del chilometraggio che verrà percorso e, alla fine del periodo assicurativo, verrà fatto un conguaglio calcolando il reale computo dei chilometri percorsi.

Tuttavia, per semplificare i calcoli, il pagamento non viene calcolato sull’esatto numero dei km ma vengono stabilite delle fasce chilometriche, così che sia più facile stimare in quale fascia chilometrica si rientri.

Perché è importante stimare i km percorsi

Fare una stima abbastanza precisa dei km che si percorreranno durante l’anno è abbastanza importante almeno per due motivi:

  • valutare con precisione se convenga utilizzare questa formula, oppure se mantenere la classica RC auto a premio fisso;
  • nel caso si stipuli questo tipo di assicurazione, per evitare di dover pagare un conguaglio a fine periodo.

Se non si hanno in programma cambiamenti importanti nella propria quotidianità, come un cambio di lavoro, dovrebbe essere abbastanza semplice calcolare il numero di km percorsi annualmente, sulla base del chilometraggio passato.

In caso di dubbio, si può fare un test, registrando i km percorsi in un lasso di tempo significativo, per esempio in un mese, e moltiplicare per dodici.

Assicurazione auto a km: conviene?

Molti si chiedono quando convenga effettivamente fare un’assicurazione al km e se conviene a tutti. In realtà, non c’è una risposta univoca per tutti, perché ovviamente molto dipende dal numero di chilometri che si percorrono.

In linea di massima, se si percorrono molte migliaia di chilometri potrebbe non essere così conveniente mentre chi utilizza poco l’automobile o chi addirittura la tiene ferma per molti mesi all’anno, potrebbe godere di un risparmio molto interessante.

Gli esperti consigliano di scegliere questa formula se si percorrono meno di 10.000 chilometri all’anno, in quanto in questo caso potrebbe rivelarsi molto vantaggiosa.

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