Controllo batteria dell'auto: come e quando farlo

Come verificare lo stato di carica della batteria dell'auto e ogni quando sarebbe opportuno farlo? Scopri come svolgere in autonomia questa verifica
Il controllo della batteria dell’auto è fondamentale per non rischiare di rimanere a piedi, perché l’accumulatore è scarico. Esatto, può succedere e, anzi, purtroppo è un episodio più frequente di quanto si possa pensare. A quanti è capitato almeno una volta nella vita di rimanere a piedi con la batteria scarica? Succede quasi sempre la mattina, quando si ha fretta e bisogna correre al lavoro, oppure in momenti in cui si è già in ritardo.
Ci si siede in macchina, si allaccia la cintura di sicurezza, si infila la chiave nel quadro, si gira per accendere e niente da fare: non parte. Ma quali sono le ragioni del problema? Allora:
- se la macchina sembra quasi partire, ma non riesce, e quindi si sente il rumore tipico che la vettura emette durante l’accensione, ma poi non va, il problema è quasi sicuramente legato alla batteria dell’auto scarica. Potrebbe essere troppo datata e da sostituire, oppure scarica e quindi da ricaricare;
- può succedere infatti che la batteria, appunto, sia semplicemente scarica e non guasta. Questo può avvenire quando, per dimenticanza, si lasciano i fari accesi per ore con l’auto spenta, oppure la radio o le luci interne all’abitacolo, così la batteria perde tutta la sua carica.
Vediamo come si può controllare il livello di carica della batteria dell’auto ed eventualmente qual è la procedura utile per ricaricarla.
Come verificare il livello di carica della batteria
Si tratta di un’operazione per niente complicata e che quindi riteniamo sia fattibile più o meno per tutti. La cosa importante da sapere è che, per questa verifica, è assolutamente indispensabile avere a disposizione un voltmetro o un multimetro. Si tratta di accessori che possono essere comprati in un negozio di articoli per auto, il prezzo è certamente accessibile a tutti.
Attenzione: il livello di carica della batteria dell’auto non dovrebbe essere misurato solo ed esclusivamente in caso di emergenza, ma si tratta di un’operazione ordinaria, che dovrebbe essere effettuata periodicamente per una buona manutenzione della batteria e quindi del veicolo per viaggiare in sicurezza, senza rischiare di rimanere a piedi. È una situazione molto spiacevole, che tutti preferirebbero evitare.
Come utilizzare gli strumenti utili per misurare il livello di carica della batteria
Come abbiamo detto, è necessario usare un voltmetro o un multimetro; se non si possiede nessuno dei due strumenti, è fondamentale procurarseli nel caso in cui si voglia procedere alla misurazione autonomamente (come abbiamo detto infatti si tratta di un’operazione molto semplice e alla portata di tutti).
Come si usano i due strumenti:
- il voltmetro può misurare solo la tensione, è più che sufficiente per verificare il livello di carica della batteria dell’automobile;
- il multimetro invece è più versatile, infatti è in grado di misurare anche la resistenza elettrica, la corrente e altri parametri.
Cosa fare:
- innanzitutto bisogna lavorare con l’auto spenta (ovviamente);
- aprire il cofano;
- trovare la batteria e i suoi due terminali;
- è fondamentale collegare il morsetto positivo (di colore rosso) al terminale positivo della batteria;
- in seguito bisogna connettere anche il polo negativo (di colore nero);
- in questo modo è possibile visualizzare il livello di tensione e quindi di carica della batteria dell’auto: sullo schermo del dispositivo utilizzato infatti appaiono dei numeri, sono i valori di carica espressi in volt.
Quali sono i valori corretti
Una batteria nuova, a motore spento, dovrebbe presentare dei valori di carica compresi tra i 12,7 e i 13 volt. Nel caso in cui invece l’alternatore sia più datato e usurato, allora il livello di carica potrebbe arrivare ad un massimo di 12,4 volt. Se il numero di volt è inferiore, allora significa che la batteria è scarica, quindi deve essere ricaricata. Attenzione: il nostro consiglio è quello di ricaricare la batteria della vostra auto ogni volta che la tensione scende al di sotto di questa soglia.
Batteria auto: la corretta manutenzione
Ovviamente le batterie dell’auto non durano in eterno, ma hanno un ciclo di vita massimo che generalmente si aggira da un minimo di due a un massimo di 5 anni. In seguito devono essere sostituite. Mantenendo puliti i poli e i morsetti, eliminando la polvere e gli eventuali residui di corrosione, si può aumentare la durata della batteria stessa.