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A cosa serve e quanto costa il certificato anamnestico

Il certificato anamnestico è un attestato obbligatorio da presentare in determinate situazioni. Scopri maggiori dettagli riguardo al suo utilizzo ed al suo costo.

24-12-2018

Autoscuole

Il certificato anamnestico è un documento che un medico rilascia al paziente per garantire che il soggetto non abusa di alcol, non ha patologie che possono compromettere la sua sicurezza o quella di altri e non fa uso di sostanze stupefacenti. Quindi è un attestato di buona salute psico-fisica ed è obbligatorio da presentare in alcune occasioni, tra cui il caso di conseguimento della patente di guida. Infatti la Legge 120 del 2010, che tratta la sicurezza stradale, lo ha reso obbligatorio, oltre ad essere necessario anche per ottenere il rilascio del porto d’armi. Anche per i certificati validi di sicurezza sul lavoro e per la patente nautica è necessario avere un certificato anamnestico.

Il certificato anamnestico: come viene rilasciato

Si tratta di un certificato medico, che viene rilasciato, tra i vari casi, anche per verificare il buono stato di salute del paziente che è intenzionato a conseguire la patente di guida. I soggetti che possono rilasciare questo documento, che ne sono autorizzati, sono il medico curante, il medico appartenente al SSn o ancora il medico legale dell’ASL competente.

Nel caso in cui si tratti di un certificato anamnestico per la patente, oppure per il rinnovo della stessa, viene rilasciato dopo la visita medica che attesta che il paziente abbia tutti i requisiti per poter conseguire il permesso di guidare. Si attesta quindi l’idoneità di un soggetto a guidare un mezzo di trasporto su ruote.

Il certificato anamnestico: di cosa si tratta

Il certificato anamnestico è un documento che è stato reso obbligatorio anche per il conseguimento della patente di guida dal 2010. Deve essere rilasciato dopo aver effettuato degli accertamenti clinico-tossicologici. Il medico deve quindi visitare il paziente e verificare che il soggetto non faccia uso di droghe, non abusi di alcol e non sia affetto da particolari patologie. Può inoltre controllare le condizioni del paziente con delle constatazioni dirette oppure servendosi di referti. Le informazioni che devono essere obbligatoriamente segnate sul certificato anamnestico sono:

  • Nome e cognome del medico;
  • Qualifica e struttura sanitaria di appartenenza;
  • Dati personali del paziente;
  • Oggetto della certificazione;
  • Luogo e data di rilascio;
  • Firma del medico.

Il certificato anamnestico, inoltre, deve essere scritto in maniera chiara, coerente e intellegibile. Il modello cambia in base alle sue finalità, quello per la patente di guida, ad esempio, presenta delle differenze rispetto a quello per il rilascio del porto d’armi e così via.

Il certificato anamnestico: quanto costa

Un’altra informazione molto importante in questo ambito è sapere il costo del certificato anamnestico. A questo proposito, possiamo dire che il prezzo non è fisso e anzi cambia a seconda del soggetto che viene incaricato del rilascio del documento stesso. Le ASL solitamente sono l’ente più economico, che rilasciano il certificato anamnestico chiedendo solo 30 euro. Potrebbe andare peggio nel momento in cui si richiede il certificato anamnestico al medico di base, che invece chiede una cifra sicuramente superiore, che può arrivare a toccare anche i 100 euro.

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