“Cancellazione” del bollo auto dal 31 ottobre: come funziona?

Ultimamente si è parlato di una "cancellazione" del bollo auto per il 2021, ma è davvero così? Come funziona e a chi spetta? Leggi di più
Con il Decreto Sostegni bis varato dal Governo Draghi a marzo del 2021 è stata emanata una misura intesa da molti come una cancellazione del bollo auto: attenzione, però, al reale significato di tale misura, che non coincide con una abolizione del bollo auto bensì di uno stralcio a livello esattoriale, e solo per alcuni cittadini che abbiano requisiti ben precisi.
Si può più generalmente parlare di un condono per l’anno 2021.
Bollo auto cancellato: è davvero così?
Il cosiddetto bollo auto è una tassa che ogni possessore di un veicolo a motore deve pagare, con un esborso regolato dalla potenza dell’automezzo stesso (una cifra precisa per ogni kw).
Con un decreto governativo emesso dal presente Governo nella primavera di quest’anno è stato offerto un ampio programma di sgravi fiscali, all’interno del quale può essere compreso anche il bollo auto cancellato per alcuni cittadini.
Considerando nel particolare l’iniziativa, però, e leggendo il decreto si può comprendere come non si tratti tanto del bollo auto eliminato quanto della cancellazione del debito che può essere stato accumulato con l’Agenzia delle Entrate, nel periodo di tempo compreso tra il 2000 e il 2010, fino a una cifra di 5000 euro.
Tra le varie voci a cui il debito può essere dovuto figura anche quello relativo al bollo auto. Non si tratta quindi di un bonus che un singolo cittadino possa richiedere, ma di uno stralcio di cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa, fino alla data del 31 ottobre del 2021, per i debiti accumulati.
Chi ha diritto alla cancellazione del debito?
Non tutti, però, ne hanno diritto: solo per le imprese e le persone fisiche che, nell’anno 2020, hanno dichiarato per l’anno precedente 2019 un reddito lordo massimo di 30.000 euro.
Dunque, non si sta parlando del bollo auto che viene cancellato dal 31 ottobre ma, come già anticipato, di una cancellazione del debito accumulato in un dato periodo e solo per i cittadini con un reddito massimo di 30.000 euro lordi nell’anno 2019.
Ancora più nello specifico, non si devono prendere in considerazione i bolli non pagati nel periodo 2000-2010, bensì la data di iscrizione nella cartella esattoriale.
Per avere certezza della propria posizione, è possibile controllare quando esattamente si è stati iscritti sul portale web delle Agenzie delle Entrate, accedendo con identità Spid, oppure con il numero PIN relativo al portale in questione, con Carta d’Identità elettronica oppure con Carta Nazionale dei Servizi.
Si ricorda che il pagamento del bollo auto è amministrato dalle singole Regioni italiane, e per questo motivo non è possibile emanare una generalizzata abolizione del bollo auto 2021; sono tuttavia presenti, a livello regionale, delle riduzioni per alcune categorie.
Nella Regione Lombardia, per esempio, chi decida di versare il pagamento dovuto per il bollo auto tramite domiciliazione bancaria può ricevere uno “sconto” pari al 15% dell’imposta.
Chi invece acquisti un veicolo totalmente elettrico, oppure alimentato interamente a metano o GPL, potrà vedersi cancellato il bollo auto relativo a quel veicolo sempre nella Regione Lombardia.
Per altre riduzioni, è opportuno controllare nel sito web della Regione di residenza.