Zuppa imperiale: dove gustarla a Bologna

La zuppa imperiale è una bontà della tradizione bolognese. Scopri come prepararla e le tipiche trattorie di Bologna in cui gustare la ricetta originale
La zuppa imperiale è un piatto tipico bolognese di antica tradizione. Piatto semplice e sostanzioso, racchiude in sé tutta l’essenza contadina delle zone in cui ha avuto origine. Diffuso prevalentemente nel capoluogo emiliano, ricorda la cucina della nonna, con tutti suoi profumi della terra.
Tuttavia, non tutti i locali che servono la zuppa imperiale si attengono del tutto alla ricetta. Ecco, allora, che cos’è la zuppa imperiale e come si cucina.
Zuppa imperiale: origine e preparazione
Come dice la parola stessa, la zuppa imperiale è una minestra. La sua particolarità consiste nel fatto che gli ingredienti vanno cotti in forno. Nel dialetto emiliano viene chiamata Soppa Inoperiel.
L’origine del nome non è così chiara: alcuni sostengono che sia per via degli ingredienti principali (burro e parmigiano), che un tempo erano considerati prodotti di lusso; altri invece fanno derivare il nome da Maria Luigia, moglie di Napoleone I, alla cui corte pare che fosse già in uso cucinare questa zuppa.
L’impasto viene fatto con una miscela di semolino, parmigiano grattugiato in quantità pari al semolino, uova, burro e noce moscata. Una volta fatto l’impasto, deve essere steso in una teglia e cotto al forno. A questo punto dev’essere tagliato a tocchetti: ne risulteranno dei cubetti di circa un centimetro di lato che verranno messi a cuocere nel brodo. Servita bollente, la zuppa imperiale è una minestra ideale per scaldare corpo e anima.
Una variante molto apprezzata è la zuppa imperiale con mortadella.
Dove mangiare zuppa imperiale a Bologna
Se vuoi mangiare la zuppa imperiale a Bologna in un locale che rispetti la tradizione, hai diverse possibilità. Vediamo dove puoi andare.
Trattoria Valerio

Trattoria Valerio
Lo slogan di questa trattoria recita: “La tradizione a tavola”, e ne ha buon motivo. Nata alla fine dell’Ottocento come semplice negozio di alimentari, nel corso del tempo questa attività si è trasformata in osteria e, quindi, in trattoria, mantenendo integro il suo attaccamento alla tradizione e alla cucina tipica. Oltre a tortellini, tortelloni e tagliatelle, e ai secondi come il bollito misto e la trippa, qui si può gustare la vera zuppa imperiale.
Trattoria di via Serra
Nata come Osteria del Sole di Zocca, recentemente si è trasformata in Trattoria di via Serra, mantenendo le caratteristiche originali della gestione precedente. Qui la sfida è quella di servirsi dai piccoli produttori locali per offrire un servizio di alta qualità con materie prime del territorio, nel rispetto della tradizione bolognese.
Trattoria Zita

Trattoria Zita
Anche in questa trattoria la tradizione è al centro dell’interesse, ma non solo. Si tratta di un locale a conduzione familiare gestito fin dagli anni Quaranta dalle donne di famiglia.
Nata come friggitoria, allora aveva pochi tavoli e serviva, più che altro, prodotti da asporto. Di generazione in generazione, la Trattoria Zita si è nel tempo trasformata, conservando comunque lo spirito originario. La scelta di fare esclusivamente la pasta a mano o al torchio, l’uso di verdure di stagione e i dolci fatti in casa danno a questo locale un’atmosfera calda e casalinga.
Trattoria Leonida
Nel pieno centro storico di Bologna, in uno dei vicoli più antichi, sorge la Trattoria Leonida. Di antichissima tradizione – pare che qui fino dal Seicento ci fosse una locanda che ospitava gli studenti universitari che arrivavano da lontano –, ancora oggi serve piatti preparati rispettando la tradizione.Accanto a questi, la Trattoria Leonida propone piatti di respiro internazionale che ne fanno un locale dall’offerta ampia e completa.
Trattoria Bertozzi
In una location dall’arredamento di classe e dall’atmosfera accogliente. A due passi dal centro storico di Bologna, la Trattoria Bertozzi offre piatti tipici bolognesi con l’obiettivo di ricreare sapori e gusti dell’infanzia. Dai primi di pasta fresca, tutta rigorosamente fatta a mano, come tortellini, tagliatelle e tortelloni, ai secondi come i brasati e la cotoletta alla petroniana, qui si possono gustare tutti i piatti della tradizione accompagnati dalla selezione di vini locali che compongono la fornitissima cantina.