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Vini californiani: quali sono le migliori etichette?

Quali sono i vini californiani più pregiati? Scopri in questo breve guida di PG Magazine le caratteristiche che li contraddistinguono e quanto costano

23-04-2021

Enoteche e vini

Sempre più di moda anche nel nostro paese, il vino californiano rappresenta una qualità di vini oggi piuttosto nota e apprezzata in tutto il mondo.

Alla scoperta di vini californiani

Sebbene si tratti di un vino con una storia più recente rispetto ai vini italiani o francesi, negli ultimi anni ha imparato a farsi apprezzare soprattutto per la sua capacità di conservare caratteristiche classiche ma anche di offrire sperimentazioni e nuovi sapori.

Di conseguenza, se una parte i vini californiani, che coprono circa il 90% della produzione vinicola statunitense, rispecchiano caratteristiche simili a quelle dei vini classici europei, dall’altra parte offrono nuove fragranze in grado di stupire chi desidera novità.
Con oltre tremila aziende distribuite su tutto il suo territorio, la California è senza dubbio un’area geografica dell’America che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la produzione vitivinicola. Qui la produzione è molto recente, grazie al fatto che sono stati importati vitigni europei, soprattutto di origine francese e italiana.
Il metodo di produzione, che si ispira a quello francese, è molto più libero di quello europeo, in quanto non risente del condizionamento della tradizione. Per questo la sperimentazione e l’utilizzo di tecniche innovative offrono la possibilità di ottenere nuovi profumi e sapori.
Inoltre, le caratteristiche geomorfologiche e climatiche del terreno si presentano particolarmente favorevoli e regalano al vino californiano un sapore particolarmente dolce e fruttato. Esistono diverse aree vinicole che danno luogo ai vitigni più pregiati.

Vini californiani pregiati: quali sono

Il sistema di classificazione del vino negli Stati Uniti è diverso da quello europeo e risulta più permissivo: per la certificazione è sufficiente che la quota minima delle uve coltivate in una certa area sia almeno del 75%, mentre può contenere fino al 25% di uve provenienti da altre zone.
Le aree produttive della California sono otto: Napa Valley, Sonoma County, Los Carneros, Mendoncino, Lake County, Sierra Foothills, Livermore Valley e Central Valley.

I vini che sono coltivati nella Napa Valley sono considerati i vini californiani migliori, tanto che nel 2016 è stato insignito del premio come vino migliore del mondo proprio un vino originario di quest’area.
Quest’area è classificata come AVA (American Viticultureas Area): il vitigno a bacca nera che offre i migliori risultati è il Cabernet Sauvignon, ma vengono coltivati anche il Merlot e lo Zinfandel. Tra quelli a bacca bianca nella Napa Valley si distinguono lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc.

L’area della Sonoma County è caratterizzata da un clima piuttosto diverso rispetto alla Napa Valley e ciò influisce sul sapore. In quest’area si trovano tutti i vitigni californiani, ma tra i vini californiani pregiati qui si distinguono lo Chardonnay, il Cabernet Sauvignon e il Pinot Nero. Nell’area Medoncino e Lake Country si trovano alcune chicche molto particolari: qui infatti si trovano alcune varietà di origine italiana come il Fiano, il Montepulciano e l’Arneis.

Vini della California: i prezzi

Il vino californiano sta ottenendo un buon successo in tutto il mondo. Di conseguenza anche i prezzi si adeguano al mercato. Chi desidera bere un buon vino californiano dovrebbe orientarsi su un prezzo non troppo basso e comunque non inferiore ai 15-17€, altrimenti il rischio è che si tratti di un prodotto di scarsa qualità o industriale.
Già su queste cifre, comunque, si possono trovare vini di qualità. I vini prodotti nella Napa Valley in genere hanno prezzi un po’ più elevati, che possono raggiungere anche cifre molto alte.

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