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Uova e falsi miti: cos'è vero e cosa bisogna sfatare

Le uova fanno male? Quante se ne possono mangiare alla settimana? Sono adatte alla dieta anche per chi ha il colesterolo alto o il diabete? Ecco tutte le risposte alle tue domane in questo articolo

10-03-2019 (Ultimo aggiornamento 17-11-2021)

Mangiare bene

Ci sono differenti opinioni che riguardano le uova e il fatto che facciano male. I pareri contrastanti vedono una schiera di persone che le considera uno dei cibi più nutrienti al mondo e un’altra che invece crede che l’alto livello di colesterolo possa essere molto pericoloso per la salute. Diciamo che nessuno ha torto, però le uova sono davvero molto importanti per l’alimentazione di ogni uomo.

Uova: perché sono importanti nella dieta

Le uova, sempre meglio se biologiche, che consumiamo maggiormente in genere sono quelle di gallina e sono fondamentali nella dieta perché si tratta di prodotti altamente nutrienti per l’organismo umano. Sono in grado di apportare una elevata quantità di proteine complete di alta qualità e quindi tutti gli amminoacidi essenziali per l’organismo, che non siamo in grado di produrre autonomamente. Forniscono molti minerali e vitamine come ad esempio il ferro, la colina, il fosforo, il calcio, il potassio, l’acido folico, le vitamine A, B6 e B12.

Uova e grassi: fanno male?

Abbiamo detto quindi che le uova sono un’ottima fonte di proteine e vitamine, ma c’è da ricordare anche la componente lipidica, il cui 65% sono trigliceridi, quindi una percentuale non rilevante rispetto agli altri cibi. Vi sono poi lecitine nel tuorlo e fosfolipidi. Le uova contengono poi grassi di origine animale che sono prevalentemente polinsaturi e monoinsaturi e quindi non è vero che fanno male all’organismo anzi apportano grandi benefici.

Per quanto riguarda la credenza che le uova facciano aumentare il colesterolo, possiamo assolutamente affermare che ne contengono una quantità elevata e quindi anche solo mangiarne due fa superare di moltissimo il fabbisogno giornaliero, che sono all’incirca 300 mg di colesterolo. C’è da dire che le lecitine favoriscono il trasporto del colesterolo potenziando l’attività di quello buono e anche i processi digestivi dell’alimento.

C’è chi sostiene infatti che le uova siano indigeste, ma i tempi di digestione dipendono dal quantitativo di grassi impiegati nella preparazione. Nel caso in cui quindi i condimenti vengano portati ad alte temperature, come per le uova fritte, allora si allungano. Studi recenti hanno confermato che consumare le uova con moderazione non aumenta il rischio di malattie cardiovascolari o il rischio di infarto, eccezion fatta per i diabetici, che possono mangiarle comunque ma in maniera molto più controllata.

Le uova fanno aumentare il colesterolo?

Non è vero che chi soffre di colesterolo alto non può mangiare le uova, se ne possono consumare due a settimana senza alcun problema. Infatti non sono dannose per la salute e non aumentano i livelli di colesterolo nel sangue in maniera significativa e pericolosa per la salute. Il problema infatti non sta nella quantità di colesterolo contenuta nei tuorli, ma nel tipo di grassi che si assumono con la dieta. Sono quelli a cui bisogna fare attenzione e quindi limitare.

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