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Shirataki, ricette gustose e salutari

La natura degli shirataki è tutta vegetale: nascono infatti dalla lavorazione di un tubero proveniente dalle zone subtropicali dell'Asia. Li avete mai provati?

20-10-2019 (Ultimo aggiornamento 21-10-2019)

Mangiare bene

Gli Shirataki sono un tipo di pasta proveniente dai paesi asiatici. Si presentano sotto forma filiforme – non dissimile dagli spaghetti occidentali – e di colore bianco: non a caso, il significato del loro nome significa proprio “cascata bianca”.
Conosciamo meglio questo alimento, le sue proprietà nutritive e alcune semplici ricette per inserirlo nella propria dieta senza rinunciare al gusto!

Cosa sono gli shirataki?

La natura degli shirataki è tutta vegetale: nascono infatti dalla lavorazione di un tubero – la radice del konjak – la cui pianta è autoctona delle zone subtropicali del continente asiatico.
Questa radice, polverizzata e addizionata ad acqua, dà origine al konyaku: una pasta dalla consistenza gelatinosa che lavorata e lasciata seccare darà origine ai nostri shirataki.

Perché mangiarli?

Dal punto di vista nutrizionale, sono composti per la maggior parte da acqua e glucomannano, un polisaccaride composto da D-mannosio e D-glucosio, dalla consistenza particolarmente gelatinosa. La loro origine completamente vegetale garantisce un altissimo apporto di fibre e sali minerali, per questo gli shirataki sono particolarmente consigliati per una dieta attenta al benessere intestinale.
Ma la loro caratteristica nutrizionale più interessante è quella di essere a ridotto contenuto di carboidrati e grassi, quindi a bassissimo apporto calorico (solo 28,02 Kcal per 100 g di prodotto) il che il rende assolutamente perfetti per mantenere il peso forma senza rinunciare a gustosi primi piatti. Caratteristica peculiare del glucomannano è la sua capacità di acquisire volume: a contatto con l’acqua, gli shirataki si gonfieranno contribuendo a mitigare la sensazione di fame, il che li rende l’alimento ideale per una dieta a basso regime calorico.

Ricette gustose, semplici e salutari

Gli shirataki possono essere acquistati online, in negozi specializzato in prodotti di origine naturale o in appositi rivenditori di prodotti alimentari orientali.
Possono essere venduti in forma secca o umida. Gli shirataki secchi, prima di essere consumati, devono essere reidratati: basterà portare a ebollizione una pentola d’acqua per poi immergerli per 5/7 minuti. Dovranno poi essere risciacquati con acqua calda per eliminare i residui di zuccheri createsi con la bollitura.
Gli shirataki umidi – già reidratati – saranno invece venduti in apposite vaschette: basterà scaldarli in padella con il condimento desiderato.
Vediamo ora tre ricette gustose per sfruttare questo alimento dalle incredibili proprietà.

Shirataki con pesto di avocado
Mentre gli shirataki si stanno reidratando in una pentola di acqua bollente insaporita con sale e un pizzico di curry, preparate il pesto di avocado. Sarà un’operazione semplice e veloce: basterà inserire nel mixer un mazzetto di foglie di basilico, sale, un filo d’olio, frutta secca (consigliati pinoli e noci) e mezzo avocado maturo.
Quando gli shirataki saranno pronti, scolateli e fateli saltare in padella con il pesto di avocado. Per aggiungere croccantezza al piatto, aggiungere una manciata di frutta secca a piacere prima di servire.

Shirataki con gamberi e verdure
Mentre gli shirataki si reidratano in una pentola di acqua bollente, preparate le verdure (carote, zucchine e cipolle) tagliate a listarelle sottili e fatte cuocere separatamente. A parte dovrete pulire una manciata di gamberi. A fine cottura, sciacquate gli shirataki e fateli saltare in una padella di medie dimensione insieme alla verdure cotte e ai gamberi. Quando tutto sarà cotto alla perfezione, servire con condimento di salsa di soia.

Shirataki accompagnati da pollo al curry
Per questa preparazione è bene iniziare a realizzare il condimento: tagliate il pollo a bocconcini e fatelo saltare in padella con un filo d’olio. A parte, realizzate la salsa con 30 g di panna vegetale e insaporitela con curry a piacere, finchè non otterrete un composto speziato denso e cremoso. Aggiungete alla crema i bocconcini di pollo saltati. Reidratate gli shirataki, sciacquateli e serviteli accompagnati ai bocconcini di pollo al curry.

Con queste ricette a base di shirataki, rimanere in forma senza rinunciare al gusto sarà semplice e divertente!

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