Rifugi di montagna in Trentino: 5 posti in cui mangiare

Se stai organizzando una vacanza tra le montagne del Trentino, prendi nota di questa guida con 5 rifugi di montagna dove fermarti per mangiare di gusto
È una legge non scritta ma vera come non mai: la montagna mette fame. Per questo se scegliamo di fare una vacanza in Trentino, o magari una fuga romantica, non possiamo esimerci da alcune tappe in rifugi di montagna per rifocillarsi.
L’esperienza dell’ospitalità in quota è davvero una coccola di cui non si riesce facilmente a fare a meno: persone genuine, cime spettacolari e panorami mozzafiato. I rifugi di montagna del Trentino hanno quel fascino magico, dove anche l’approvvigionamento quotidiano potrebbe essere complicato e nonostante ciò sono perfettamente “all’altezza” dei ristoranti che troviamo nelle grandi città. Tra l’altro, i rifugi di montagna 2.0 offrono anche menu più gourmet, unendo l’alta cucina allo splendore della montagna.
Vediamo quali sono i rifugi di montagna in Trentino in cui vale la pena fare una sosta durante una bella vacanza in montagna.
Rifugio La Roda

Rifugio La Roda
Alla moderata altezza di 2.115 metri si può vedere questo rifugio montano, punto di riferimento per raggiungere la Cima Paganella. Visibile da qui tutta la maestà delle Dolomiti, ma anche il Lago di Garda, il menù è molto vario: spazia dalla tradizione trentina più verace ad ardite proposte di pesce. Inutile dire che da qui partono o passano innumerevoli sentieri per escursioni, tra cui la passeggiata per il punto panoramico, dove arrivava la vecchia funivia da Lavis.
Rifugio La Montanara
Questo rifugio di montagna si trova solo a 1525m s.l.m., in località Malga Tovre a Molveno. Buone notizie per chi è impossibilitato a camminare: qui si può arrivare con la seggiovia dal Pradèl, o con una semplice passeggiata di 30 minuti.
Se fosse troppo presto per pranzare, si può continuare per raggiungere il Rifugio Croz dell’Altissimo e rientrare solo un paio d’ore dopo, affamati e pronti ad accomodarsi con i piedi sotto al tavolo. Cosa si trova nel menu? Piatti genuini e della tradizione, come la polenta con il guanciale girata nel paiolo in rame e i dolci fatti in casa.
Rifugio Fuciade

Rifugio Fuciade
Per trovare questo rifugio di montagna in Trentino dobbiamo spostarci in val di Fassa, a 1982m. Ci sembrerà di essere in paradiso: nel cuore delle Dolomiti, circondati dal Gruppo della Marmolada, uno spettacolo unico. La cucina è davvero estrosa, parte dalla tradizione ladina per spaziare un po’ in lungo e in largo.
La Baita
Situata a Varena in Val di Fiemme, questa baita è una delle più antiche del Trentino. Oltre che per il cibo, questo rifugio di montagna è famoso per le sue fontane in porfido e la chiesa medievale dedicata ai santi Pietro e Paolo. Di inverno questa è una delle mete preferite per gli sciatori di fondo che organizzano qui la loro settimana bianca.
Cosa ordinare? Senza dubbio piatti montanari doc, meglio se con produzioni stagionali, come zucca e funghi, ma anche carpaccio di cervo marinato alla genziana. In ogni ricetta vengono utilizzate anche le erbe spontanee per valorizzare il legame con il territorio.
Malga Stablasolo
Meraviglioso rifugio di montagna immerso nel Parco Nazionale dello Stelvio. Se all’esterno la natura è protagonista indiscussa, all’interno la polenta con ragout la fa da padrona, insieme ai piatti più gustosi della tradizione da abbinare, ovviamente, ai prelibati vini trentini.