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Raw food, i principi del crudismo

Una dieta basata sul raw food si propone di garantire un’alimentazione completa, ricca di fibre, vitamine, principi attivi e povera di sostanze intossicanti

16-12-2019 (Ultimo aggiornamento 17-12-2019)

Prodotti bio

La scelta alimentare del raw food, anche detta crudismo, si fonda sul consumo di cibi crudi e ritiene la cottura degli stessi dannosa in quanto capace di ridurre di molto i nutrienti presenti negli alimenti ed utili al nostro corpo. Il crudismo presenta numerosi benefici ma anche qualche controindicazione.

Una dieta basata sul raw food se ben studiata si propone di garantire un’alimentazione completa, ricca di fibre, vitamine e principi attivi essenziali e povera invece di sostanze intossicanti per l’organismo. È importante però capirne i principi, impararne i metodi e approcciarsi a questo tipo di alimentazione gradualmente.

In cosa consiste il raw food? I principi del crudismo

Le origini del crudismo si trovano milioni di anni fa quando gli antenati dell’homo sapiens, prima di scoprire il modo per cuocere il proprio cibo, si nutrivano esclusivamente di alimenti crudi. La dieta raw food fa proprio questo modo di nutrirsi e prevede l’utilizzo di vivande non cotte sui fornelli.

Il crudismo si basa sull’assunto che la cottura brucia molti dei macro e micronutrienti che si dovrebbero introdurre con i cibi, rendendo questi ultimi poveri, scarni di principi vitali e poco digeribili. Al contrario gli alimenti crudi o in ogni caso trattati a non più di 45°, conservano intatti i loro principi nutritivi quali minerali, vitamine, enzimi ed oligoelementi, prospettandosi come più salutari per il corpo umano.

La vitamina C ad esempio sopra i 60° non è più attiva e lo stesso destino tocca a molte altre vitamine ed enzimi, fondamentali per la digestione. I grassi invece a seguito di cottura si ossidano, dando vita ai temuti radicali liberi, e le proteine si danneggiano. Introdurre esclusivamente cibi crudi sarebbe quindi un ottimo modo per trarre il massimo da ogni pasto a livello di benessere ed energia.

I benefici della dieta crudista

Molteplici sono i benefici di una dieta basata sul solo raw food. In primis, il fatto che negli alimenti non sottoposti a cottura permangano intatti i nutrienti essenziali permette al corpo di mantenere o migliorare la propria salute: un completo patrimonio vitaminico ed enzimatico, un corretto pH, un perfetto nutrimento cellulare ed un ambiente privo di scorie sono solo alcuni dei vantaggi promessi dalla filosofia crudista. Assieme ad una migliorata digestione, un sistema immunitario più in forma ed un rallentato invecchiamento.

L’assenza di tossine o di zuccheri complessi apporta ulteriori giovamenti e l’apporto calorico maggiormente bilanciato permette di raggiungere un elevato livello generale di energia e forma fisica. C’è chi sostiene inoltre che il crudismo sia biologicamente più adatto alla struttura corporea dell’essere umano, anatomicamente più simile ai frugivori che agli onnivori.

Regime raw food: cosa mangiano i crudisti?

La dieta crudista può essere varia ed equilibrata ed include oltre a frutta e verdura crude molti altri ingredienti, come noci e semi oleosi, alghe, cereali, latte vegetale, legumi, funghi, spezie, cioccolato crudo, oli spremuti a freddo e per chi non è vegano anche carpacci di carne o pesce, uova e latte non pastorizzato.

Numerosi sono i metodi di preparazione dei cibi alternativi che permettono di dare vita a piatti originali e gustosi: germogliazione, marinatura, essiccazione, centrifugazione, frullatura e fermentazione. Alcune ricette permettono di simulare cibi più comuni come ad esempio gli spaghetti di alghe o di zucchine alla julienne, o le linguine di sedano rapa al parmigiano. O ancora gli hamburger di verdure e noci o la lasagna di zucchine e pomodori.

Diventare crudisti: approccio e rischi

Il consiglio base è di approcciarsi al crudismo con gradualità, alternando raw food e cibo tradizionale ed arrivando infine ad una dieta crudista in toto dopo qualche tempo, per permettere all’intestino di abituarsi al cambiamento, non sempre semplice e senza stress.

Si deve poi fare attenzione a non esagerare con la frutta, ad oggi molto zuccherina e molta prudenza va messa nel corretto lavaggio di tutti i prodotti ortofrutticoli. Carne e pesce crudi poi meritano speciali cautele: devono essere rigorosamente conservati alle giuste temperature prima e dopo l’acquisto, vanno maneggiati con criterio ed è bene evitarne il contatto con altri alimenti per scongiurare contaminazioni incrociate.

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